Di seguito lo script dell'undicesima puntata di iNRassegna, un podcast di Il Nuovo Rinascimento
Care amiche e cari amici, inizia una nuova puntata di iNRassegna, il podcast settimanale della redazione de Il Nuovo Rinascimento che ogni venerdì vi accompagna alla scoperta dei contenuti pubblicati sul nostro sito e vi da anche qualche consiglio pratico per orientarsi tra le tante sezioni e i contenuti disponibili. Un appuntamento veloce e ricco di spunti da ascoltare ovunque vi troviate.
"iNRassegna, tutto ciò che serve per restare sempre in contatto con Il Nuovo Rinascimento”.
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Frankie: Oggi è VENERDÌ 12 SETTEMBRE io sono Frankie e questa puntata è davvero speciale: con me c’è un’ ospite d’eccezione! Abbiamo infatti il piacere di accogliere qui a iNRassegna la nostra Direttrice responsabile, Valeria Santorelli, direttamente dalla redazione del Nuovo Rinascimento.
Valeria: Grazie Frankie, e un grazie speciale a chi ci ascolta ogni settimana e a chi ci legge. Voglio ringraziare anche Lucrezia e te per l’impegno con cui portate avanti questo progetto editoriale a cui teniamo moltissimo. iNRassegna infatti per noi non è solo un podcast, ma un modo per far conoscere a tante persone la ricchezza delle nostre pubblicazioni online. Sappiamo che la versione cartacea della rivista resta il punto di riferimento per moltissimi lettori e lettrici, ed è comprensibile: il piacere di sfogliare le pagine rimane insostituibile. Ma è importante ricordare che sul sito pubblichiamo una quantità di contenuti molto più ampia di quella che può entrare nella versione cartacea. Ecco perché questo podcast, insieme alla newsletter, diventa un’occasione preziosa per offrire una panoramica di tutto ciò che proponiamo online. Mi fa davvero piacere poter intervenire qui per ringraziare chi ci segue, chi ci sostiene con gli abbonamenti e chi ci scrive, condividendo esperienze e riflessioni
Frankie: Valeria, c’è qualcosa in particolare tra i nuovi prodotti editoriali che vorresti raccontarci?
Valeria: Sì, ci tengo molto a segnalare una novità che abbiamo appena lanciato: la rubrica Impariamo dal maestro Ikeda. che pubblichiamo ogni lunedì. L’idea è quella di riportare all’attenzione alcuni dei tanti scritti e incoraggiamenti di Sensei che negli anni abbiamo pubblicato. Fino al 2023 uscivano quasi in contemporanea con le pubblicazioni giapponesi sul Seikyo Shimbun e oggi il nostro lavoro è soprattutto valorizzare questo immenso patrimonio di oltre settant’anni di impegno per la pace del nostro maestro Daisaku Ikeda. Ogni volta scegliamo un tema diverso e riproponiamo un incoraggiamento, collegandolo all’attualità. Questa rubrica la trovate nella sezione Approfondimenti del nostro sito. E ricordo anche che nella sezione “Scritti di Daisaku Ikeda” è disponibile un archivio completo, dal 2003 a oggi, con editoriali, saggi e moltissimo altro. Un tesoro che non basterebbe una vita per leggerlo tutto!
Frankie: E proprio per inaugurare questa nuova rubrica, sul sito trovate l’articolo intitolato “Una solidarietà globale per l’abolizione del nucleare” un estratto scelto dalla Proposta di pace di settembre 2009, in cui il maestro Ikeda affronta il tema del disarmo nucleare, ricordando anche la storica dichiarazione di Josei Toda dell’8 settembre 1957 contro le armi atomiche. Un invito fortissimo a credere nella solidarietà delle persone comuni come vera forza capace di cambiare la storia.
Frankie: E restando su questo stesso importante e attuale tema, vi segnalo la pubblicazione di una Dichiarazione del presidente della Soka Gakkai, Minoru Harada, intitolata “Creare un’onda di cambiamento verso un secolo senza guerre.” In questo testo Harada richiama con forza le lezioni della storia e ribadisce l’impegno a costruire una solidarietà globale per superare i conflitti e porre fine alla logica della guerra. È stata presentata lo scorso 1° agosto in occasione dell’ottantesimo anniversario della fine della Seconda guerra mondiale e potete trovarla online tra gli Ultimi articoli o nella sezione dedicata a Minoru Harada. Trovate in allegato all’articolo anche la versione audio.
Valeria: Esatto. E ci tengo anche a segnalarvi che questa dichiarazione non è presente solo su Il Nuovo Rinascimento, ma anche sul sito di Buddismo e società e sul sito del nostro Istituto all’indirizzo www.sgi-italia.org. Inoltre, la ritroverete in versione cartacea nel numero di Buddismo e Società di ottobre.
Valeria: Inoltre Frankie approfitto anche per segnalare che anche questa settimana sono uscite diverse esperienze che, insieme agli scritti del maestro Ikeda e ai report e linee guida delle nostre attività, rappresentano il cuore della nostra rivista. Sono racconti autentici che ci arrivano in redazione da ogni parte d’Italia e che rappresentano il cuore vivo della nostra comunità. Pensa che ogni anno ne pubblichiamo almeno una centinaio. Le esperienze sul sito sono raccolte in quella che possiamo definire una “macro sezione” che è Esperienze -Trovate il pulsante sulla homepage del sito e nel menu - e si articolano in diversi percorsi: “La mia storia” dedicata ai racconti di trasformazione personale, ma anche esperienze legate alle attività: "La nostra storia". E poi quelle legate agli scritti di Nichiren nella rubrica “Il Gosho nella mia vita”, o alle pagine del romanzo La nuova rivoluzione umana con la rubrica "Io e la Nuova Rivoluzione Umana". Insomma è una sezione ricchissima e in continuo aggiornamento, che ci permette di condividere il coraggio e la speranza e rafforzare sempre di più la nostra rete di compagni e compagne di fede.
Frankie: Questa settimana un nuovo articolo in Spazio alle domande, la rubrica in cui affrontiamo i temi che più spesso ci vengono chiesti dai lettori. La domanda di questa settimana è profonda e universale: "Qual è la visione buddista della morte?". Nell’articolo pubblicato sul nostro sito si spiega come il Buddismo veda la vita e la morte non come due opposti separati, ma come parte di un unico ritmo vitale, paragonabile al moto incessante delle onde nell’oceano, come scrive il maestro Ikeda. Josei Toda usava la metafora del sonno e della veglia: così come riposare ci permette di affrontare con più energia una nuova giornata, allo stesso modo la morte diventa un passaggio indispensabile per rinnovare la vita.
Se volete leggere l’articolo completo lo trovate direttamente tra gli Approfondimenti. E per chi desidera continuare a riflettere su questo tema, in fondo all’articolo troverete anche i collegamenti ad altri approfondimenti già pubblicati sulle nostre riviste.
Frankie: Parliamo ora di un evento speciale che si è tenuto dal 3 all’8 settembre a Tokyo: il corso mondiale dei giovani della Soka Gakkai Internazionale. Hanno partecipato circa 260 ragazzi e ragazze provenienti da 60 paesi diversi, in una settimana intensa di studio, esperienze di fede e scambi.
Valeria, vuoi dirci qualcosa di più su questo report e, in generale, sul valore dei report che pubblichiamo su Il Nuovo Rinascimento?
Valeria: Con piacere. Sul nostro sito è stato pubblicato il report del recente corso mondiale giovani, intitolato “Crescita e amicizia senza confini, ereditando il testimone del maestro Ikeda”. Al suo interno troverete i momenti principali del corso, qualche contenuto dei vari incoraggiamenti e delle sezioni di domande e risposte condivisi dai vari responsabili durante il corso e alcune foto che completano il racconto e chi ci fanno vedere alcuni momenti che hanno vissuto i partecipanti. Questo è un esempio del lavoro che facciamo in redazione riguardo al racconto delle attività: cerchiamo di riportare in tempi brevi, a volte brevissimi, eventi e attività della nostra organizzazione, sia a livello locale che di più ampia portata, come i corsi nazionali e internazionali, così che non restino patrimonio solo dei partecipanti ma possano arrivare a tutti e a tutte. Non è scontato perché la rivista online ci consente di fare questo, con il cartaceo per ragioni legate al numero di pagine disponibili e alle tempistiche di stampa, non avremmo mai potuto farlo. In questo modo chi legge la rivista, anche a distanza, può rivivere lo spirito dell’evento, sentirsi parte della comunità e trovare spunti preziosi per la propria pratica. È un lavoro che ci permette di trasformare un momento circoscritto in un patrimonio condiviso da tutta l’organizzazione e anche per il futuro, perché rimane ed è sempre consultabile dal nostro archivio.
Frankie: Adesso tocca a voi! In questa parte finale rispondiamo ad alcune delle mail che ci arrivano in redazione. La prima è di Tina, che ci ha scritto chiedendoci come funziona il nostro campo di ricerca sul sito. Domanda utilissima! Forse non tutti sanno che, oltre alla ricerca semplice, c’è anche la Ricerca avanzata per argomenti: potete filtrare per sezione, per anno, per numero della rivista, e soprattutto potete cercare anche tra gli articoli in formato audio. È uno strumento molto pratico per trovare subito quello che vi serve, dalle esperienze ai saggi di Ikeda, fino ai Gosho e alle rubriche. Vi invitiamo a provarlo: lo trovate facilmente in alto a destra sul nostro sito.
E poi c’è Paolo, che ci scrive per la prima volta e ci chiede: “Sono un nuovo lettore. Da dove mi consigliate di iniziare per esplorare il sito de Il Nuovo Rinascimento?”. Domanda perfetta per chi ci incontra per la prima volta! Il consiglio è di partire dalla home page: lì troverete sempre in evidenza gli ultimi articoli pubblicati e le sezioni più importanti. Poi potete esplorare la sezione Approfondimenti per avere un quadro dei temi principali, e naturalmente la sezione dedicata agli “Scritti di Daisaku Ikeda” , che rappresenta l’anima viva della rivista. Infine vi suggerisco di dare un’occhiata alla sezione Audio e Podcast: lì troverete letture integrali, saggi, Gosho e i nostri podcast, perfetti per chi preferisce ascoltare i contenuti in movimento.
Se avete domande o volete darci qualche suggerimento sul nostro podcast scriveteci all’indirizzo nuovo.rinascimento@sgi-italia.org indicando nell’oggetto “iNRassegna”.
Siamo ai saluti! Grazie per averci ascoltato e grazie a Valeria per essere stata con noi in questa puntata speciale.
Valeria: Grazie Frankie! È stato un piacere partecipare, un saluto a tutte e tutti e… alla prossima occasione!
Frankie: Aspettiamo allora le vostre mail! Nel frattempo seguiteci sui nostri canali social per non perdere nessuna novità, e ci ritroviamo qui venerdì prossimo con una nuova puntata di iNRassegna.