Il 26 gennaio 1975, nel Pacifico, non venne fondata solo la Soka Gakkai Internazionale: prendevano vita anche la visione di Nichiren Daishonin, l’ideale di Tsunesaburo Makiguchi e il sogno di Josei Toda «Nam-myoho-renge-kyo si diffonderà per diecimila anni e più, per tutta l’eternità» (Ripagare i debiti di gratitudine, RSND, 1, 658). Questa era la certezza di Nichiren Daishonin nel 1276, frutto del desiderio che gli esseri umani potessero sperimentare il grande insegnamento di Nam-myoho-renge-kyo. Nichiren Daishonin era altresì cosciente che per raggiungere questo obiettivo sarebbe stato necessario attendere l’epoca appropriata e le persone pronte a mettersi in gioco per la propagazione. Settecento anni dopo, Tsunesaburo Makiguchi, primo presidente della Soka Gakkai, ha piantato i semi per la nascita di un movimento che si sarebbe diffuso nel pianeta. Makiguchi in seguito pagò con la prigionia e la morte questo ideale. Josei Toda, seguì le orme del suo maestro, innaffiando i semi…
Un sogno di settecento anni e più
Il 26 gennaio 1975, nel Pacifico, non venne fondata solo la Soka Gakkai Internazionale: prendevano vita anche la visione di Nichiren Daishonin, l'ideale di Tsunesaburo Makiguchi e il sogno di Josei Toda
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