Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

22 dicembre 2025 Ore 07:41

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Sentirsi gocce ed essere mare

Dedicare la propria vita a qualcosa o a qualcuno non ha niente a che vedere con l’abnegazione o il sacrificio. Per il Buddismo “offrire la propria vita” significa arricchire se stessi nello scambio continuo con il proprio ambiente, come una goccia che, immersa nel mare, ne manifesta l’infinita energia

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Dedicare la propria vita a qualcosa o a qualcuno non ha niente a che vedere con l’abnegazione o il sacrificio. Per il Buddismo “offrire la propria vita” significa arricchire se stessi nello scambio continuo con il proprio ambiente, come una goccia che, immersa nel mare, ne manifesta l’infinita energia Recitando Daimoku, offriamo e dedichiamo la vita al Budda centinaia di volte ogni giorno. Nichiren Daishonin ha infatti premesso al titolo del Sutra del Loto, Myoho-renge-kyo, il termine nam. «Ma qual è il significato di nam? Questa parola deriva dal sanscrito e significa dedicare la propria vita. In definitiva vuol dire offrire la propria vita al Budda» (L’offerta del riso bianco, SND, 4, 285). È un’espressione che richiama immediatamente l’idea del sacrificio, se non addirittura del martirio, anche se la tradizione buddista non è certo lastricata di martiri, proprio perché il Buddismo si caratterizza per una forte promessa di felicità in…

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