«Quando si arriva a comprendere e a vedere che ogni cosa – il ciliegio, il susino, il pesco e il prugno selvatico – nella sua propria entità, senza subire alcun cambiamento, è eternamente dotata dei tre corpi [del Budda, cioè il corpo del Dharma, il corpo di ricompensa e il corpo manifesto], allora questo è ciò che si intende con la parola ryo, “comprendere” o “onnicomprensivo”. Ora Nichiren e i suoi seguaci, che recitano Nam-myoho-renge-kyo, sono i possessori originali di questi tre corpi posseduti eternamente»
Da La Raccolta degli insegnamenti orali, BS, 124, 47
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