Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

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1 settembre 2025

L’impegno della Soka Gakkai per la pace è forte come il sole d’estate

Michela Pasi e Andrea Yuji Balestra, responsabili nazionali del Gruppo studenti

Basandoci su un forte Daimoku, possiamo decidere tutte e tutti insieme di misurarci in ogni ambito della nostra vita – dallo studio, alla famiglia e alle relazioni, dal lavoro, allo shakubuku e all’attività per gli altri – impegnandoci al meglio delle nostre possibilità

immagine di copertina

Settembre è il mese in cui culmina l’estate, il periodo dorato dell’anno in cui l’impegno per la pace dei giovani Soka è ancora più cruciale. E, proprio perché si tratta dell’ultimo mese di questa stagione è fondamentale per noi dare la pennellata decisiva al nostro personale percorso di rivoluzione umana! È anche il periodo dell’anno in cui ripartono la vita lavorativa e l’impegno nello studio di tutte e tutti noi, come a segnare l’inizio dello sprint decisivo verso la fine dell’anno e degli obiettivi di crescita che ci siamo prefissati. Ciò che conta è la decisione del nostro cuore e, come espresso dall’ideogramma kokorozashi, la direzione del cuore: un “cuore che crede, orientato nella direzione corretta”. Proprio durante l’estate ricorre l’anniversario della fondazione del Gruppo studenti (30 giugno), l’attività dei giovani Soka che si impegnano a sviluppare le loro vite per mezzo di uno specifico percorso di studi e grazie al quale vogliono contribuire al benessere della società. Questo Gruppo è composto da tanti studenti e studentesse che, come un organismo dotato di un unico corpo, fa respirare a pieni polmoni tutto quello che incontra sul proprio cammino, rinvigorendolo. È un periodo in cui è necessario un impegno serio nella società, come ci ricorda l’Appello alla resilienza e alla speranza del Premio Nobel per la pace Perez Esquivel e del presidente Ikeda del 2018, in cui le giovani generazioni vengono chiamate a unirsi a fronte delle differenze che possono sorgere e di aprire nuove strade lastricate di fiducia. Proprio nel mese di settembre il presidente Ikeda decise di pubblicare l’ultima puntata de La nuova rivoluzione umana, esattamente l’8 settembre, «l’anniversario del giorno in cui Josei Toda rilasciò la sua Dichiarazione per l’abolizione delle armi nucleari (nel 1957).
Quel giorno segna il punto di partenza delle attività di pace della Soka Gakkai» (NRU, 30, 841), tracciando il sentiero che tutt’ora portiamo avanti nel nostro impegno per la pace, la cultura e l’educazione e per un mondo libero dalle armi nucleari. Sono infatti passati sessantotto anni da quando Josei Toda ha aperto la strada alla realizzazione della missione sociale della Soka Gakkai, trasmettendo, attraverso la sua storica Dichiarazione contro le armi nucleari, una guida severa e imprescindibile che aveva come scopo quello di esortare le persone a riconoscere il “vero nemico” – l’oscurità fondamentale insita in ognuno di noi – e a rivendicare l’inviolabilità della dignità della vita al di sopra di ogni altra cosa. Oggi stiamo vivendo un periodo di profonde crisi e incertezze. Quotidianamente, tramite i media, assistiamo in diretta a sempre più numerosi scenari strazianti, in cui la dignità della vita umana viene calpestata deliberatamente e sistematicamente.
Tutto questo si aggiunge alle personali e diverse lotte che ognuno e ognuna combatte nel proprio cuore contro l’oscurità: dalla svalutazione di sé al senso generale di sfiducia, dalla paura alla sofferenza che a volte può portarci a chiudere il nostro cuore agli altri, interrompendo dialoghi ed erigendo muri anche nell’ambiente a noi più prossimo. Ecco che allora diventa fondamentale tornare a quell’8 settembre 1957, cercando di far risuonare in noi, ancora una volta, le parole impregnate di coraggio e determinazione del maestro Toda, per poter ripartire e cercare di vincere il senso di rassegnazione che facilmente può prendere il sopravvento.
È emozionante leggere nelle sue potenti parole l’immensa fiducia che egli decise di riporre nelle persone comuni: «Spero che, come miei discepoli, farete vostra questa mia dichiarazione e che diffonderete il suo scopo nel mondo intero, al meglio delle vostre possibilità». In questo mese di ripartenza, facciamo del suo auspicio un vero e proprio motto personale: basandoci su un forte Daimoku, possiamo decidere di misurarci in ogni ambito della nostra vita – nello studio, in famiglia e nelle relazioni, nel lavoro, nel condividere il Buddismo e nelle attività per gli altri – impegnandoci al meglio delle nostre possibilità. Con questo tipo di determinazione e grazie al preziosissimo allenamento nella “palestra di pace” rappresentata dalle attività nella Soka Gakkai, ogni situazione diventerà lo scenario perfetto per poter sfidare a testa alta i nostri limiti e per riportare una crescita senza precedenti!

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