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12 novembre 2025

La mostra Senzatomica compact arriva a Masate

La mostra Senzatomica compact è stata inaugurata a Masate e sarà visitabile dall'8 al 23 novembre, dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 18.30 e il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 20

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Pensare globalmente, cambiare interiormente, agire localmente: la mostra Senzatomica che si è inaugurata l’8 novembre nell’Oratorio di Masate, comune di 4mila abitanti a nord-est di Milano, è un esempio concreto di questo modo di operare. L’esposizione, che in questi giorni conta già tantissimi visitatori in gran parte giovani e giovanissimi, è il frutto di sforzi congiunti, di relazioni umane di amicizia che hanno radici profonde nel territorio. Qui, infatti, Senzatomica, promossa da Fondazione Be The Hope dell’Istituto Buddista Italiano è stata organizzata insieme con il Circolo ACLI di Masate e Basiano, con i due Oratori e con l’Unione dei Comuni Basiano Masate.
Una sinergia che si è percepita fin dal taglio del nastro, lo scorso sabato mattina, quando il parroco Don Luca ha esordito dicendosi “onorato di poter ospitare Senzatomica nel Salone dell’Oratorio” e la sindaca di Masate, Pamela Tumiati, ha contestualizzato l’iniziativa nell’area del Trezzese.
“Questa mostra – ha affermato la prima cittadina - rientra nell’ambito di una manifestazione sovracomunale più ampia, la Marcia della Pace in sette tappe che dal 6 aprile ha coinvolto altrettanti Comuni vicini, da Pozzo a Trezzano Rosa, Trezzo sull’Adda, Grezzago, Vaprio, Basiano, Masate. La Marcia terminerà il 22 novembre con l’intervento di tutti i sindaci della zona coinvolti”. “Come distretto, abbiamo così voluto dare un segnale forte - ha aggiunto – ed essere parte attiva di fronte a una situazione internazionale molto tumultuosa”.
“Vorrei dare la parola al fautore di Senzatomica a Masate, il mio caro amico Davide, che presiede il Circolo delle ACLI ed è da sempre impegnato nel costruire valori positivi”, ha poi detto Mauro Deretti, responsabile Regione Lombardia Sud. E a proposito dei legami che hanno portato a questa mostra, ha citato una frase di Daisaku Ikeda: “Spero che voi e i vostri amici impariate gli uni dagli altri con grande cuore, e che diventiate persone che creano arcobaleni di pace, nel futuro e in tutto il mondo”.

“È infatti sull’amicizia che si basano le cose vere”, ha sottolineato Davide Gariboldi, presidente del Circolo Acli di Masate e Basiano, ricordando che la mostra Senzatomica rientra anche nel progetto “Il cammino della pace”, organizzato dal Circolo. “Il nostro percorso è iniziato a luglio, incontrando una suora che lavora al Patriarcato Latino di Gerusalemme; quindi a settembre, sempre insieme con l’Oratorio, abbiamo ospitato una persona che in passato era un produttore di mine antiuomo e oggi è diventato un volontario sminatore; a ottobre abbiamo poi presentato a Basiano il libro Donne per la Pace, oggi siamo qui, con questa mostra, a riflettere sul tema del disarmo interiore. E proseguiremo ancora il cammino. Perché, come un gesuita scrisse tempo fa a mia madre, “nel cammino non importa che scarpe hai, né cosa porti con te, l’importante sono le impronte di bene e di pace che lasci”.

È stata quindi la volta di Savino Mazzariello, vicepresidente nazionale Uomini dell’Istituto Buddista Italiano che, dopo aver ringraziato i presenti, ha ricordato il significato dell’iniziativa Senzatomica. “Questa bella mostra, che qui potrete vedere nella versione compact, fa parte di un progetto sostenuto dall’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai con i fondi dell’8 per mille: si tratta di una Campagna di sensibilizzazione, rivolta alle persone comuni, affinché prendano consapevolezza della minaccia nucleare e rifiutino il paradosso della sicurezza fondata su questi strumenti di distruzione, rivendicando così il diritto a un mondo libero da armi nucleari”. “Dal suo primo avvio nel 2011, fino ad oggi, Senzatomica ha girato 90 città italiane ed è stata visitata da oltre 460mila persone, delle quali oltre il 40% studenti e studentesse delle scuole elementari medie e superiori, diventando così uno dei principali strumenti per promuovere il disarmo nucleare in Italia. Il nostro intento – ha dichiarato Mazzariello - è disinnescare quel sistema di convinzioni che produce paura e rassegnazione. In realtà, ognuno di noi ha il potere di trasformare la propria vita, cambiando radicalmente anche il modo di pensare che giustifica l’annientamento di chi percepiamo come “nemico”, o come un ostacolo alla realizzazione dei nostri interessi. Il nostro messaggio è che non si devono avere qualità speciali per cambiare il mondo: ogni persona possiede un potenziale illimitato che può manifestare, rimanendo fedele a sé stessa. In questo modo, ognuno e ognuna di noi può contribuire in modo determinante alla costruzione di una cultura di pace e di sicurezza: ognuno può veramente fare la differenza”.

“Senzatomica - Trasformare lo spirito umano per un mondo libero da armi nucleari”
Presso l’Oratorio in Via Milano, 60 – dall’ 8 al 23 novembre (orari: dal lunedì al venerdì 09:30-18:30 – sabato e domenica dalle 10:00/13:00 – 14:00/20:00).

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