Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

22 dicembre 2025 Ore 05:26

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Infondere coraggio e speranza a tutti

«Il 16 marzo è il giorno in cui portare avanti lo spirito combattivo per realizzare kosen-rufu nell’impegno condiviso di maestro e discepolo» (NR, 371, 4)

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Pubblichiamo un estratto da un discorso del presidente Ikeda del settembre 1998, inserito nel video della trentesima riunione di centro del 7 gennaio Era il 22 settembre 1945, due mesi e mezzo dopo la fine della guerra e l’uscita dal carcere di Josei Toda. Il suo maestro, Tsunesaburo Makiguchi, era morto. Non c’era più. La Soka Gakkai era stata completamente distrutta come organizzazione, e l’azienda di Toda era pesantemente indebitata. Tokyo e molte zone del paese erano ridotte a rovine carbonizzate, e nella società regnavano confusione e disperazione. Le persone erano prive di sostegno, sia materiale che morale. Erano tempi tetri e desolati. In queste circostanze, il 22 settembre Toda annotava con fermezza nel suo diario: «Fede in Nam-myoho-renge-kyo significa avanzare. Significa crescere. Migliorare senza limiti. Al mattino prego per riuscire a crescere e mi lancio a capofitto con gioia nel giorno che mi attende. Anche oggi avanzerò e crescerò.…

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