Ho ricevuto il Gohonzon nel 2005. Quel giorno mia sorella, che è stata la prima a parlarmi del Buddismo di Nichiren Daishonin, mi regalò il libro del Gosho con questa dedica: «Una donna che fa offerte a questo Gohonzon attira la felicità in questa vita, e nella prossima il Gohonzon sarà con lei e la proteggerà da ogni lato, a destra e a sinistra, davanti e dietro. Come una lanterna nell’oscurità, come un forte braccio che ti sostiene lungo un sentiero infido, il Gohonzon ti circonderà e ti proteggerà, signora Nichinyo, dovunque tu vada» (Il reale aspetto del Gohonzon, RSND, 1, 738) Ricordo ancora la forza che ho sentito nel leggere questa frase la prima volta, quando ancora non sapevo quante volte l’avrei letta nei momenti difficili che avrei affrontato. Allora pensavo di non avere grossi problemi. Avevo un marito che amavo, due bellissimi figli e avevamo appena comprato una casa…
Con il Daimoku ho creato una famiglia dal cuore unito
Cinzia Salerno, Valenza (AL)
Cinzia racconta di come il Buddismo l’ha sostenuta, nel mezzo di crisi e grandi difficoltà, nel costruire la sua famiglia felice, un «nucleo di sicurezza e speranza» capace di accogliere e sostenere ogni persona

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