Osservo il flusso dell’Arno che s’increspa, è in tumulto, si agita e anche quando scorre quieto non nasconde le zone d’ombra dei mulinelli. Non dissimile dalla corrente è l’esperienza misteriosa della vita – catena dell’aria – e ripenso a quali e quante frasi di Gosho mi hanno accompagnato e guidato nel mio lungo percorso di pratica buddista e mi sento come l’Arno o la Moldava che di momento in momento si aggrappano agli argini per non straripare. Di volta in volta, a seconda delle situazioni spesso difficili che ci troviamo ad affrontare, c’è una frase del Gosho Sulla preghiera che ho fatto mia e che recita così: «Può accadere che uno miri alla terra e manchi il bersaglio, che qualcuno riesca a legare i cieli, che le maree cessino di fluire e rifluire o che il sole sorga a ovest, ma non accadrà mai che la preghiera di un devoto…
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