Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione · Il Nuovo Rinascimento · Rivista della Soka Gakkai Italiana dal 1982 ·Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione ·Il Nuovo Rinascimento · Rivista della Soka Gakkai Italiana dal 1982 ·

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9 luglio 2025

Bilancio 2024 – Un estratto della Relazione morale

Pubblichiamo un estratto della Relazione morale, documento fondamentale che accompagna il Bilancio dell’IBISG e illustra le sue iniziative in ambito istituzionale e sociale

immagine di copertina

È possibile scaricare il pdf con il Bilancio 2024, basta cliccare sul pulsante qui sotto. Il testo, le tabelle e i grafici del Bilancio 2024 sono inoltre riportarti nel testo di questo articolo.

Ogni anno l’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai redige la Relazione morale per illustrare in modo trasparente e accessibile le attività realizzate in ambito istituzionale e sociale, oltre che le attività editoriali e i progetti finanziati dai fondi 8x1000,  rivolti al benessere sociale.
Questo documento, che accompagna il bilancio consuntivo recentemente approvato dal Consiglio Nazionale e dal Comitato Direttivo Finanziario per l’anno 2024, non è una semplice esposizione di cifre: è la testimonianza di ciò che accade grazie alla fiducia, all’impegno quotidiano e alla rivoluzione umana di migliaia di persone.
Per noi buddisti, infatti, i numeri non sono mai un fine: sono uno strumento per rendere visibile il valore umano e sociale che nasce dalla pratica del Buddismo di Nichiren Daishonin. Ogni cifra racconta incontri di incoraggiamento, cerimonie di accoglienza, corsi di studio, mostre per la pace, progetti educativi e attività di dialogo interreligioso.
Questa relazione, dunque, non è solo una forma di rendicontazione, ma un racconto condiviso che rende onore alla fiducia di chi sostiene l’Istituto e rinnova l’impegno per avanzare uniti nella realizzazione di kosen-rufu, la pace nel mondo. Una pace omnicomprensiva ottenuta attraverso un radicale cambiamento nel cuore delle persone.

Dalla riunione inaugurale del Capitolo Italia del 14 dicembre 1970 il numero dei praticanti nel nostro Paese è aumentato sempre di più portando alla nascita dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, come Ente di religione e di culto senza fini di lucro, nel 1998.
Nato per promuovere attività volte a coltivare la pace e la costruzione di una società basata sul rispetto della vita, sia a livello istituzionale sia in ambito sociale e in coerenza con i princìpi e i valori fondamentali del Buddismo di Nichiren Daishonin, l’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai continua a trovare linfa vitale grazie al sostegno quotidiano di migliaia di persone che, con le proprie offerte, rendono possibile ogni attività, ogni incontro e ogni progetto.
Nel 2024 l’Istituto ha constatato con partecipazione come la scomparsa del maestro Daisaku Ikeda, avvenuta nel novembre 2023, abbia rafforzato nei membri la determinazione nel portare avanti con rinnovato impegno la sua visione di pace. 
In tale contesto la città di Firenze, profondamente legata al nostro maestro, è stata la prima città al mondo a dedicare una piazza a Daisaku Ikeda come segno concreto di gratitudine e di rinnovato impegno.

L’Istituto è articolato in strutture locali, regionali e nazionali, ed è diretto e gestito dagli organi istituzionali, come previsti dallo Statuto, col supporto di una struttura amministrativa, della segreteria nazionale, di un centro elaborazione dati, delle relazioni esterne e dell’ufficio di coordinamento dei comitati dei Centri culturali. 
Le attività religiose dell’Istituto sono normalmente sostenute da volontari che danno il loro contributo, sia presso i luoghi di culto sia offrendo le case private, nelle quali solitamente si svolgono incontri di preghiera e di approfondimento del Buddismo in piccoli gruppi.
Nel 2024, grazie ai fedeli che hanno messo a disposizione le proprie abitazioni per accogliere gli incontri mensili, si sono registrate attività in oltre quattromila luoghi di riunione.
Ma non solo. Le offerte sostengono la cura, la gestione e l’apertura di decine di Centri culturali di proprietà, in affitto o in comodato. 
Da Firenze a Corsico (MI), da Roma a Cecina, passando per Napoli, Falconara, Torino e tanti altri in tutta Italia, in questi luoghi si svolgono riunioni di studio, di incoraggiamento e cerimonie di accoglienza per i nuovi membri. Le stesse cerimonie che nel 2024 hanno permesso alla Soka Gakkai italiana di accogliere circa 1.500 nuovi membri.

Le attività religiose dell’Istituto sono rivolte ai fedeli per approfondire le basi del Buddismo, ovvero la fede, la pratica e lo studio del Buddismo di Nichiren Daishonin, condividendo anche le esperienze derivanti dalla pratica buddista. 
Anche nel 2024 non sono mancati incontri specifici dedicati a giovani, donne, uomini e giovani mamme, così come riunioni nazionali in presenza e online, corsi di approfondimento e scambi internazionali. 
In particolare, nel corso del 2024 si sono tenuti incontri e corsi nazionali (Tabella 1).

Mentre, a livello internazionale i responsabili italiani hanno partecipato a diversi corsi europei (Tabella 2).

Accanto alla pratica individuale e collettiva, le offerte per kosen-rufu sostengono un intenso lavoro di dialogo, promosso dall’Istituto tramite incontri interreligiosi e attività nel sociale e di interesse pubblico che si fondano sulla divulgazione dei valori universali della pace, del rispetto della dignità della vita in tutte le sue forme e del dialogo con altre confessioni. 
Oltre allo storico l’incontro tra il presidente della Soka Gakkai Minoru Harada e Papa Francesco, nel 2024 si sono tenuti numerosi eventi interreligiosi che testimoniano la volontà di costruire ponti di pace. 
Nella tabella 3 gli eventi interreligiosi, suddivisi per mese e regione.

Mentre le iniziative sociali e culturali si concretizzano in mostre, conferenze e progetti nelle scuole e nei quartieri con eventi pubblici a cui l’Istituto ha partecipato, in presenza o in video, e dove ha potuto trasmettere i valori del Buddismo, del rispetto della dignità della vita e della sostenibilità ambientale (Tabella 4).

Due grandi pilastri dell’impegno dell’Istituto nel sociale sono rappresentati inoltre dai comitati Cambio io, cambia il mondo e Senzatomica.
In particolare, il Comitato Cambio io, cambia il mondo è stato istituito dall’Istituto nel 2023 per rispondere alla crescente urgenza delle sfide ambientali. Fin dalla sua nascita, il Comitato si impegna a diffondere la consapevolezza della crisi climatica e a stimolare comportamenti individuali e collettivi orientati alla sostenibilità attraverso la mostra L’Eredità della vita - Il clima è una scelta: salviamo il futuro, un percorso di diciotto pannelli espositivi, disponibile anche in versione digitale.  Nel corso del 2024, la mostra è stata allestita in diversi luoghi pubblici e scuole, accompagnata da incontri, laboratori e tavole rotonde con esperti, amministratori locali e associazioni del territorio.  Nella tabella 5 un riepilogo delle esposizioni realizzate nel 2024 e delle attività collaterali promosse dagli enti pubblici ospitanti o da associazioni del territorio.

Il Comitato mira a costruire una rete di cittadini attivi e di organizzazioni che condividano l’impegno per un mondo a zero emissioni: un obiettivo che parte dal cuore della pratica buddista – la rivoluzione umana – e si traduce in scelte responsabili e azioni concrete nella vita quotidiana.
In tale ambito, un momento di grande rilievo è stata la partecipazione del Comitato alla Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP29) a Baku, dove, durante un evento ufficiale nel padiglione italiano, è stato promosso un dialogo internazionale sul ruolo dei cittadini nella lotta ai cambiamenti climatici, con la partecipazione di realtà come Greenpeace Giappone e Youth4Climate.

Accanto a questo impegno per l’ambiente, l’Istituto continua a portare avanti, attraverso il Comitato Senzatomica, un progetto storico e centrale per la nostra comunità: la diffusione della cultura del disarmo nucleare. 
Lanciato nel 2012, Senzatomica nasce dalle parole di Josei Toda, secondo presidente della Soka Gakkai, che nel 1957 definì le armi nucleari come “il male assoluto”, affidando ai giovani la missione di far sì che venissero definitivamente abolite. 

Da allora, la mostra itinerante Senzatomica ha coinvolto città, scuole, università e istituzioni, offrendo a persone di ogni età – e soprattutto agli studenti – occasioni di riflessione sul significato della pace e sulla responsabilità che ognuno di noi ha nel costruirla.
Nel 2024 la mostra è stata esposta in numerose città italiane, spesso inaugurata alla presenza di rappresentanti delle istituzioni e accompagnata da attività collaterali come laboratori didattici, corsi di formazione per insegnanti e conferenze tematiche nelle scuole e nelle università. Il messaggio centrale di Senzatomica è chiaro: il vero nemico non sono solo gli ordigni nucleari, ma la mentalità che accetta la violenza come strumento per risolvere i conflitti.
Nella tabella 6 si dà conto, in sintesi, delle esposizioni realizzate nel 2024.

Inoltre, il Comitato ha promosso specifiche sezioni della mostra e attività dedicate a bambini e studenti. (Tabella 7

A partire dal secondo semestre del 2025, i due Comitati - Cambio io, cambia il mondo e Senzatomica - continueranno la loro opera all’interno della Fondazione Be The Hope: un nuovo ente del Terzo Settore creato dall’Istituto per dare ancora più forza, continuità e autonomia a progetti educativi, culturali e sociali che generino valore per l’intera collettività. 

L’attività editoriale dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai rappresenta un pilastro insostituibile per nutrire la fede quotidiana dei praticanti e sostenere la diffusione dell’umanesimo buddista. Lo studio dei testi è infatti parte integrante della pratica religiosa, in quanto permette a ciascuno di approfondire gli insegnamenti di Nichiren Daishonin, rafforzare la propria determinazione e affrontare con saggezza le sfide della vita. 
Le due riviste principali, Il Nuovo Rinascimento e Buddismo e società, sono strumenti di studio fondamentali, concepiti per arrivare tempestivamente a tutti i membri abbonati, in forma cartacea o digitale. 
Accanto a queste, Il Volo continuo – la rivista dei giovani, gratuita e interamente online dal 2009 – offre riflessioni fresche e dinamiche per ispirare le nuove generazioni, arricchita dalle rubriche “Buddismo oggi” e “Primi passi”, che forniscono chiavi di lettura attuali su educazione, pace e vita quotidiana.
Un ulteriore strumento prezioso è la Biblioteca di Nichiren (biblioteca.sgi-italia.org), una libreria digitale liberamente consultabile da chiunque, che raccoglie i 406 Gosho completi, i due volumi della Raccolta degli Scritti di Nichiren Daishonin e i 28 capitoli del Sutra del Loto.
Questa intensa attività editoriale è frutto del lavoro congiunto di dipendenti e collaboratori a Firenze e Roma, affiancati da volontari in tutta Italia che mettono a disposizione la propria creatività e passione.  

Grazie alla sottoscrizione dell’Intesa con lo Stato italiano, l’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai partecipa alla ripartizione dell’8×1000, insieme ad altre confessioni religiose. Questo strumento rappresenta un pilastro fondamentale per trasformare in azioni concrete i princìpi dell’umanesimo buddista: promuovere il rispetto della dignità della vita, la pace e la solidarietà. 
L’Istituto ha scelto di destinare questi fondi a progetti sociali e umanitari, concentrando gli interventi in quattro aree strettamente connesse: diritti umani, educazione, ambiente e cultura. In questo modo, i fondi generano valore tangibile per le persone e le comunità: borse di studio, percorsi di inclusione, sostegno a chi vive situazioni di vulnerabilità, progetti per contrastare la violenza di genere, iniziative per tutelare l’ambiente e per far crescere, soprattutto nei giovani, la consapevolezza di essere protagonisti del cambiamento.
L’impegno dell’Istituto è garantire che ogni euro destinato all’8×1000 sia tracciabile, rendicontato e monitorato con la massima trasparenza. Per farlo, si condividono informazioni sul portale dedicato ottopermille.sokagakkai.it, aggiornamenti costanti sui canali social tra cui Instagram(@ottopermille_sokagakkai), Facebook (8X1000 Soka Gakkai) e WhatsApp (8x1000 Soka Gakkai) e video-interviste “Otto per mille storie”. Inoltre, ci si sottopone a verifiche e monitoraggi periodici in loco e si effettuano rendicontazioni puntuali.

Anche nel 2024, grazie ai fondi dell’8×1000, sono stati finanziati oltre cento progetti, con migliaia di destinatari, decine di associazioni coinvolte e una rete di valori che si espande in oltre duecento città italiane. 
Attraverso l’8×1000, i princìpi del Buddismo di Nichiren Daishonin si traducono così in un impegno reale per costruire comunità solidali, ambienti più sani e una cultura di pace fondata sul rispetto della vita.
Nel 2024 l’Istituto ha ricevuto i fondi dell’8x1000 relativi alle scelte espresse dai contribuenti nel 2021 sui redditi 2020. 
Come riportato nella pagina dedicata del sito del Dipartimento delle Finanze (Dipartimento delle Finanze – Statistiche fiscali – Otto per mille – Serie storiche), tali fondi corrispondono in totale a € 6.519.854,51 risultanti dalle scelte espresse da 77.667 contribuenti italiani.

Di seguito un riepilogo delle aree di intervento finanziate con la programmazione dei fondi 2024 al 31/12/2024:

Gli interventi cui sono stati assegnati fondi 2023 e 2024 nel corso dell’anno 2024, aggiornato al 31/12/2024, risultano:

Le risorse economiche dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, costituite dai proventi e destinate a coprire gli oneri annuali, sono lo strumento concreto che permette di dare forma alla missione di diffondere la pace, la cultura e l’educazione ispirate all’umanesimo buddista.

Proventi 2024
Tali proventi non includono i fondi provenienti dall’8×1000, poiché utilizzati dall’Istituto per il finanziamento di progetti sociali, educativi, culturali e ambientali di interesse collettivo.

In continuità con gli anni precedenti, anche il risultato della gestione dell’esercizio 2024 è stato positivo. Come si può vedere sotto dal grafico, i proventi derivano principalmente dall’attività tipica, rappresentata dalle offerte volontarie dei fedeli – segno tangibile di gratitudine e fiducia - e dall’attività accessoria, relativa all’editoriale, che contribuisce a sostenere la diffusione dei materiali di studio indispensabili per la pratica quotidiana. 

Oneri 2024
Gli oneri rappresentano, invece, l’insieme delle spese necessarie per rendere possibile ogni aspetto della vita dell’Istituto:

• l’attività tipica include la gestione e la manutenzione dei Centri culturali, le attività istituzionali svolte dalle regioni e incontri e riunioni organizzate in Italia e all’estero; 

• l’attività accessoria comprende gli oneri legati all’attività editoriale tra cui quelli legati alla redazione, alla stampa e alle spedizioni dei prodotti editoriali; 

• l’attività di supporto generale include gli oneri legati alla struttura dell’Istituto, come le retribuzioni e i compensi ai collaboratori dei comparti amministrativi, IT, delle relazioni esterne e degli affari generali che curano ogni ambito legato alla gestione dei fedeli, oltre agli oneri relativi agli organi nazionali quali Consiglio Nazionale, Consulta e Comitato Direttivo Finanziario.

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