A seguito del comunicato del Consiglio Nazionale dell’IBISG pubblicato su Il Nuovo Rinascimento lo scorso 21 luglio 2023 (clicca su questo link), il Centro studi Invictus APS ha chiesto di pubblicare la seguente rettifica. Pur non ravvisando alcun elemento di offensività nel comunicato dell’Istituto, nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente procediamo alla richiesta pubblicazione.
RETTIFICA
L’IBISG, in data 21 luglio 2023, ha pubblicato, sulla sua rivista ufficiale Il Nuovo Rinascimento N. 820 un Comunicato del Consiglio Nazionale, nel quale più volte viene citata l’Associazione Culturale Centro Studi Invictus APS e il suo progetto La Stanza delle Orchidee (SDO).
Corre l’obbligo di precisare quanto segue.
In primis, il Centro Studi Invictus è una Associazione Culturale di Promozione Sociale riconosciuta dallo Stato Italiano e iscritta al RUNTS Registro Unico Nazionale del Terzo Settore con decreto n. 15118 ai sensi dell’articolo 47 del D. Lgs n. 117/2017 e dell’Articolo 9 del D.M n.106 del 15/09/2020.
Non ha dunque alcuna corrispondenza con l’IBISG né ad essa deve rendere conto dell’organizzazione delle proprie attività culturali previste dal suo statuto.
L’Associazione Culturale Centro Studi Invictus APS è dunque obbligata a rispettare, giuridicamente e eticamente, le leggi dello stato italiano e non a rendicontare il proprio operato ad altre organizzazioni.
Per tali motivi, il comunicato dell’IBISG si traduce in una intromissione indebita, illegittima e contra ius in questioni squisitamente interne all’Associazione Culturale Centro Studi Invictus APS.
Per quanto riguarda i Mandala honzon, questo il nome corretto dei mandala di Nichiren Daishonin, essi sono consegnati dall’Associazione solo ed esclusivamente ai propri associati.
Il comunicato IBISG offende non solo gli aderenti dell’Associazione Centro Studi Invictus APS, ma anche quelli di tutte le altre scuole Nichiren laddove insinua dubbi su un oggetto di culto – mandala diverso da quello consegnato dalla stessa IBISG.
I Mandala honzon non sono stati iscritti da Nichiren per una particolare scuola ma per tutta l’umanità.
Questo assunto va chiarito in modo netto sì che tutte le aggregazioni spirituali/religiose appartenenti all’area del buddismo di Nichiren Daishonin abbiano pari dignità, nell’ottica del rispetto del principio democratico del pluralismo delle formazioni sociali, garantito dagli articoli 2 e 3 della Costituzione italiana.
Analoghe considerazioni vanno articolate riguardo ai libretti di preghiera.
Infine va sottolineato che tra gli scopi dell’Associazione Centro Studi Invictus APS si annovera quello della “Promozione della cultura della legalità, della pace tra i popoli, della non violenza e della difesa non armata”, così come previsto dall’art. 3) lett. e) dello Statuto.
L’Associazione Culturale Centro Studi Invictus APS ribadisce il profondo rispetto che nutre per i fedeli dell’IBISG e di tutte le altre scuole Nichiren, con le quali è disponibile ad aprire un proficuo percorso dialogico così come con qualsiasi altra tradizione spirituale, che promuova gli stessi valori.
Cordiali saluti
LA REPLICA DELL’ISTITUTO BUDDISTA ITALIANO SOKA GAKKAI
Nel rispetto delle scelte religiose di ognuno, osserviamo come la comunicazione del Centro studi Invictus confermi l’incompatibilità tra l’appartenenza all’IBISG e l’adesione al progetto “La stanza delle orchidee”.