Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

28 novembre 2023 Ore 18:29

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24 agosto: l’inizio del mio viaggio di non dualità di maestro e discepolo

Lo scopo del Buddismo è sostenere ogni persona verso la realizzazione di un’autentica felicità. Non si tratta solo di una pratica individuale volta al raggiungimento di una serenità slegata dalla realtà o di un semplice cambiamento di punto di vista sui problemi e gli avvenimenti della vita. Grazie al Buddismo e alla recitazione di Nam-myoho-renge-kyo, possiamo far emergere un’enorme forza dalla nostra vita per affrontare le difficoltà e conquistare la felicità.

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Presentiamo un saggio inedito in cui il maestro Ikeda racconta del suo primo incontro con Josei Toda e di quando aderì alla Soka Gakkai nell’agosto del 1947 Dalla sofferenza sorge la forza e nasce la salute […] La sofferenza ci rende tenaci e ci rafforza» scrisse il poeta Herman Hesse (1877-1962). Sono passati cinquantacinque anni da quando incontrai per la prima volta il maestro della mia vita, Josei Toda, a uno zadankai nel quartiere di Ota, la sera del 14 agosto 1947 (il saggio è del 2002, n.d.r.). Quanta convinzione nelle sue parole! Quanto era logica e coerente la sua lezione sul trattato di Nichiren Daishonin Adottare l’insegnamento corretto per la pace nel paese! Decisi immediatamente di diventare suo discepolo e da quel giorno il mio voto e il mio impegno per realizzare kosen-rufu con lo stesso spirito e la stessa dedizione del mio maestro divennero una passione che ardeva…

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