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29 novembre 2022

Espandiamo la nostra grande rete solidale di filosofi “numero uno al mondo”

È giunto novembre, il mese in cui celebriamo il glorioso anniversario della fondazione della Soka Gakkai! Oggi, 5 novembre, è la giornata del Gruppo giovani uomini, che commemora il giorno del 1961 in cui realizzammo una riunione di centomila eccezionali giovani uomini, adempiendo così la nostra promessa al maestro Josei Toda.

Dal momento in cui Toda Sensei espresse il suo ardente desiderio di organizzare un così grande raduno di giovani, viaggiai in lungo e in largo per il Giappone, esortando i membri: «Quando raduniamo i giovani Bodhisattva della Terra, facendo tesoro di ciascuno di loro, siamo certi di realizzare una grande vittoria. Ora è il momento di costruire una rete solidale di giovani per realizzare la pace dell’intera umanità!».
Oggi, poco più di sessant’anni dopo, i giovani uomini che hanno ereditato direttamente il mio spirito stanno compiendo una nuova partenza insieme ai nuovi responsabili nazionali [in Giappone].
Niente è più rassicurante che vedere individui così eccezionali impegnarsi coraggiosamente nel condividere il Buddismo di Nichiren Daishonin, con i membri dei gruppi sokahan, gajokai e dell’Accademia dei giovani uomini che fanno da apripista.
Il Daishonin cita il passo di un sutra che afferma: «Se vuoi conoscere le cause del passato, guarda gli effetti del presente; se vuoi conoscere gli effetti del futuro, guarda le cause del presente» (L’apertura degli occhi, RSND, 1, 252).
Prendiamo l’iniziativa per cambiare la storia del genere umano, con idee e azioni innovative. Così facendo, apriremo le porte a un nuovo futuro in cui risuonerà il canto di trionfo dei giovani uniti per la pace.
La Soka Gakkai trionferà sempre grazie alla forza dei giovani; si svilupperà e prospererà per sempre grazie alla forza di persone capaci.

Il 18 novembre sarà trascorso un anno dalla nuova partenza dell’Ikeda Kayo-kai in Giappone

[ref]Il 18 novembre 2021, in Giappone il Gruppo giovani donne si è unito al Gruppo donne formando il Gruppo femminile; per le attività peculiari delle giovani donne, si fa riferimento all’Ikeda Kayo-kai, n.d.t.[/ref]

. Nel linguaggio dei fiori, il loto, uno dei simboli del Kayo-kai (letteralmente “Gruppo del fiore e del sole”), significa eloquenza e purezza di cuore.
Le nostre giovani donne sono incredibilmente nobili. Come magnifici fiori di loto che emergono candidi dall’acqua fangosa, fanno sbocciare fiori radiosi di felicità e saggezza nella dura realtà della società attuale. E come il sole, illuminano l’ambiente circostante impegnandosi con costanza in dialoghi gioiosi e pieni di speranza. Mia moglie Kaneko e io vegliamo sempre con tutto il cuore sull’Ikeda Kayo-kai e sui loro incontri rivitalizzanti.
Anche i membri del nostro Gruppo studenti di tutto il mondo stanno creando una cerchia di amicizia e fiducia mentre promuovono il dialogo per risolvere con saggezza e convinzione i problemi sociali e globali che caratterizzano questi tempi travagliati e caotici.
I loro sforzi sono davvero fonte di grande ispirazione.
Nel mio dialogo con Aurelio Peccei (1908-1984), co-fondatore del Club di Roma, analizzammo il concetto di rivoluzione umana come strumento per superare le minacce che l’umanità si trova ad affrontare. Insieme giungemmo alla conclusione che ogni forma di vita possiede intrinsecamente un infinito potenziale per la creazione di valore e che risvegliando con fiducia e convinzione quel potenziale nella vita di ciascuna persona, si sarebbe giunti a un “rinascimento” dello spirito umano. Eravamo convinti che la rivoluzione umana dei giovani sarà la chiave per trasformare il mondo.
Oggi i giovani cittadini globali Soka, abbracciando i principi del “mutuo possesso dei dieci mondi” e dei “tremila regni in un singolo istante di vita”, stanno rivelando la propria natura di Budda mentre aiutano gli altri a fare lo stesso. Con pazienza e perseveranza, stanno creando un’ondata di dialogo basata sul rispetto per tutte le persone, proprio come il Bodhisattva Mai Sprezzante[ref]Il Bodhisattva Mai Sprezzante appare nel ventesimo capitolo del Sutra del Loto, dal titolo “Il Bodhisattva Mai Sprezzante”. Questo bodhisattva - che rinacque in seguito come Shakyamuni visse alla fine del Medio giorno della Legge dopo la morte del Budda Re suono meraviglioso. Si inchinava a tutti quelli che incontrava, dicendo: «Nutro per voi un profondo rispetto; non oserei mai trattarvi con disprezzo o arroganza. Perché? Perché voi tutti praticherete la via del bodhisattva e sarete allora in grado di conseguire la Buddità» (SDL, 365). Tuttavia fu attaccato da monaci e laici arroganti, che lo colpirono con mazze e bastoni e gli lanciarono pietre. Il Sutra del Loto spiega che questa sua pratica fu la causa che gli permise di conseguire la Buddità.[/ref], per realizzare un futuro più luminoso.

Il 6 novembre in Giappone si terrà, per la prima volta dopo quattro anni, l’esame di Buddismo di primo livello organizzato dal Dipartimento di studio.
Solo nella Soka Gakkai è possibile trovare una comunità di studio così aperta e inclusiva in cui persone di ogni età, dai pionieri del Gruppo Molti Tesori ai membri dei Gruppi scuole medie e superiori, si riuniscono per approfondire la filosofia del rispetto della dignità della vita.
Nichiren Daishonin dichiara: «Se la Legge che una persona abbraccia è suprema, ne consegue che la persona che l’abbraccia deve essere la prima tra tutte le altre» (Domande e risposte riguardo all’abbracciare il Sutra del Loto, RSND, 1, 55).
Sto pregando affinché l’esame si svolga senza imprevisti né incidenti, e affinché tutti i membri e i loro amici che vi prendono parte, così come tutti coloro che li hanno sostenuti nello studio e gli staff coinvolti nella realizzazione dell’evento, possano assaporare una gioia sconfinata e godere di benefici incommensurabili.
Mentre ci avviciniamo all’inizio dell’Anno dei giovani e del trionfo, facciamo risuonare ovunque “canti di trionfo della pace e dei valori umani” unendoci nella nostra grande rete solidale di filosofi numero uno al mondo!

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