Recitare un Daimoku pervaso dal voto per kosen-rufu con voce risonante di fiducia e coraggio, ci permette di superare persino il più rigido inverno delle avversità e far sbocciare un’intensa primavera di speranza Nell’autunno del 1957, avvicinandosi alla realizzazione di 750.000 famiglie di praticanti, l’obiettivo di tutta la sua vita, il mio maestro Josei Toda, secondo presidente della Soka Gakkai, mi disse con profonda emozione: «Daisaku, vorrei tanto poter tornare con te nella città in cui sono nato! Se non posso andarci io, ti prego di farlo tu per me». Di lì a poco partii per il mio primo viaggio nella regione dell’Hokuriku (ottobre 1957), animato dall’ardente desiderio del mio maestro di visitare il suo luogo natale. Ricordo che in quei giorni il viaggio da Tokyo a Kanazawa richiese dieci ore a bordo di un treno espresso. Fu il viaggio solitario di un discepolo, ma Toda mi accompagnava nel cuore.…
Create una catena montuosa di persone di valore
Recitare un Daimoku pervaso dal voto per kosen-rufu con voce risonante di fiducia e coraggio, ci permette di superare persino il più rigido inverno delle avversità e far sbocciare un’intensa primavera di speranza
©ilnuovorinascimento.org – diritti riservati, riproduzione riservata