Voliamo in alto nel cielo con tutte le nostre forze

“Volare”: che parola potente e piena di speranza!
Come un elegante aereo a reazione, la nostra Soka Gakkai giovane in tutto il mondo è decollata con coraggio nei cieli del nuovo anno. Finché continueremo a volare sempre più in alto, con il cuore pieno di speranza, riusciremo ad aprire un varco tra le nubi più oscure, sfruttando a nostro vantaggio persino i venti contrari. Allora saremo in grado di assaporare appieno i cieli azzurri del trionfo e della felicità illuminati dal sole dorato.
Il punto di partenza della grande ascesa della Soka Gakkai risiede nella storia di maestro e discepolo, quando il presidente Ikeda intraprese una lotta coraggiosa e indomita per sostenere il maestro Josei Toda in un momento in cui le sue aziende versavano in enormi difficoltà.
Durante le vacanze di Capodanno del 1950, nel bel mezzo di quel periodo turbolento, il maestro Toda gettò le fondamenta di quella che sarebbe diventata la cosiddetta “Università Toda”, un trampolino di lancio per il futuro sviluppo della Soka Gakkai in un movimento globale.
Le sue lezioni non tendevano a riempire di nozioni la testa dell’allievo: si trattava piuttosto di un’interazione seria e sincera, da vita a vita, tra maestro e discepolo. Il discepolo, perfettamente unito al maestro, si lanciava con tutte le sue forze in ogni ambito: nel lavoro, nelle attività dell’organizzazione e nei suoi studi quotidiani.
Come un aereo che rulla controvento a tutta velocità in preparazione del decollo, questa energia dinamica ha permesso alla Soka Gakkai di spiccare il volo e librarsi in alto nel cielo.
Dopo essersi laureato all’Università Toda, il presidente Ikeda viaggiò in tutto il mondo, creando un turbine di dialoghi e sviluppando una vasta rete umanistica.
Nel 1973 vennero fondati uno dopo l’altro la Conferenza europea, la Lega panamericana e il Consiglio culturale buddista del sud-est asiatico, per consentire alle organizzazioni della Soka Gakkai di questi paesi di lavorare insieme, ispirarsi e cooperare tra loro. La fondazione della SGI è stata un risultato diretto degli sforzi costanti del presidente Ikeda volti a gettare le basi di kosen-rufu mondiale.
In occasione della fondazione della SGI, il 26 gennaio 1975, Sensei espresse le sue aspettative nei confronti dei membri: «Piuttosto che ricercare lodi o gloria per voi stessi, spero che dedicherete le vostre nobili vite a piantare i semi della pace della Legge mistica in tutto il mondo» (NRU, 21, 30).
Ora, cinquant’anni dopo, quei semi sono germogliati meravigliosamente, e volti sorridenti di giovani stanno sbocciando in tutto il mondo. Nei prossimi cinquant’anni questi giovani successori pianteranno altri semi, così che magnifici fiori adorneranno il nostro pianeta ancora più numerosi.
Nel gennaio del 2000 il presidente Ikeda si rivolse ai membri della regione di Hokuriku, la zona del Giappone in cui nacque il suo maestro, affermando: «Finché continueremo a impegnarci, troveremo sicuramente una via d’uscita. Finché continueremo a impegnarci, sperimenteremo senza dubbio crescita e prosperità e non ci troveremo mai in una situazione di stallo».
Oggi, a un anno dal devastante terremoto della penisola di Noto [in Giappone], abbracciamo questo spirito di trasformare il veleno in medicina e avanziamo insieme!
Con il coraggio dell’aquila, «la regina di tutti gli animali che volano nel cielo» (Il sutra della vera riconoscenza, RSND, 1, 826), celebriamo gennaio, il mese della nascita del presidente Ikeda, volando in alto e realizzando grandi vittorie!