Ho sessant’anni e ho ricevuto il Gohonzon nel 2013, grazie a una collega che oggi è la mia compagna di vita.Prima di cominciare a praticare la mia vita era tutta finalizzata alla realizzazione professionale ed economica.Ritenevo importante raggiungere e mantenere uno status economico-sociale per me e la mia famiglia, e il mondo in cui vivevo concepiva solo tali valori.Questo modello di vita dapprima appagante, con il passare del tempo mi ha portato a provare un senso di vuoto e malessere, perché non rispecchiava ciò che sentivo profondamente.Iniziando a recitare Daimoku e a frequentare le riunioni buddiste, ho cominciato a vedere in modo più chiaro quello che in realtà desideravo per la mia felicità, ho rafforzato il mio stato vitale e con coraggio ho affrontato le difficoltà di una separazione.Sempre basandomi sul Daimoku sono riuscito a recuperare un rapporto sincero, sereno e felice con i miei figli, instaurando una relazione più…
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