Grazie all’impegno senza riserve nell’attività per kosen-rufu, Isabella tira fuori il coraggio di sostenere fino in fondo la vita di sua madre. Insieme attraversano ostacoli e difficoltà, fino a conquistare autonomia e fiducia in se stesse, con il cuore sempre orientato alla felicità degli altri Quando i miei genitori si sono separati avevo sedici anni. Mia madre che aveva patologie psichiatriche fin dalla nascita, poi riconosciute come schizofrenia, autolesionismo e soliloquio, dopo la separazione aveva perso la voglia di vivere e non riusciva a badare a se stessa. Mio padre si era allontanato da noi figli dandoci la colpa di tutta quella sofferenza. Io e mio fratello non ci sentivamo amati come figli e vedevamo in loro solo egoismo. Ognuno era preso dalla propria sofferenza. A ventiquattro anni conobbi il Buddismo e iniziai a praticare con grande spirito di ricerca: era come aver trovato finalmente acqua da bere dopo anni…
Vincere insieme, ognuna con la propria missione
Isabella Silvestrini, Senigallia
Grazie all’impegno senza riserve nell’attività per kosen-rufu, Isabella tira fuori il coraggio di sostenere fino in fondo la vita di sua madre. Insieme attraversano ostacoli e difficoltà, fino a conquistare autonomia e fiducia in se stesse, con il cuore sempre orientato alla felicità degli altri
©ilnuovorinascimento.org – diritti riservati, riproduzione riservata