Uniti per la fede
1969, isola giapponese di Okinawa, sede di un'importante base militare americana nel Pacifico, punto di partenza per tanti giovani militari verso l'inferno del Vietnam. È in questo tormentato periodo storico che si sviluppa questa storia, raccontata da Daisaku Ikeda nel tredicesimo volume della Nuova rivoluzione umana. Una coppia di sposi con problemi comuni a tanta gente di quell'epoca: lui aggressivo a causa dell'alcol, lei che inizia a praticare il Buddismo, nonostante l'opposizione del coniuge, anche per risolvere il problema delle sue frequenti sbronze. Il risultato degli sforzi di questa donna coraggiosa non si fa attendere: il marito non solo cambia atteggiamento nei confronti delle sue convinzioni religiose, ma sostiene anche l'attività buddista di Sumiyo. Una trasformazione incredibile. Grazie alla fortuna accumulata, Masanori scampa a un incidente aereo. Il settore della coppia si arricchisce di numerosi praticanti americani, per lo più militari, molti dei quali affronteranno la dura esperienza della guerra in Vietnam col sostegno della pratica buddista. Saranno loro a far conoscere il Buddismo a tanti altri loro commilitoni che, una volta lasciata Okinawa, cominceranno a spargere per tutto il mondo il seme di kosen-rufu.
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