Comprendere perché il Sutra del Loto è il re di tutti i sutra è alla base della pratica buddista. Non solo ci permette di sperimentare la veridicità della Legge e di affermarne gli ideali, ma ci unisce indissolubilmente al cuore di Shakyamuni e di Nichiren «È come il leone, il re di tutti gli animali che si muovono sulla terra, come l’aquila, il re di tutti quelli che volano nel cielo» (Il sutra della vera riconoscenza, RSND, 1, 826) Il mio maestro e secondo presidente della Soka Gakkai, Josei Toda, mi disse una volta: «La Soka Gakkai, senza dubbio alcuno, conquisterà una posizione di primo piano nel mondo filosofico e religioso. Attingendo all’immenso potere della Legge mistica, saprà formare personalità di valore autentico in ogni ambito della società. La profonda trasformazione di ognuna di esse, cioè la loro rivoluzione umana, contribuirà in modo considerevole alla società del nuovo secolo». Sicuramente…
Uniti dagli stessi ideali
Comprendere perché il Sutra del Loto è il re di tutti i sutra è alla base della pratica buddista. Non solo ci permette di sperimentare la veridicità della Legge e di affermarne gli ideali, ma ci unisce indissolubilmente al cuore di Shakyamuni e di Nichiren
©ilnuovorinascimento.org – diritti riservati, riproduzione riservata