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20 febbraio 2024

Una visione di pace per l’Europa e per il mondo. La commemorazione del maestro Ikeda presso il Parlamento europeo

Il report dell’incontro in onore del maestro Daisaku Ikeda tenutosi martedì 20 febbraio. Disponibile il video dell’evento, prossimamente sarano aggiunti i sottotitoli in lingua italiana

immagine di copertina

Si è da poco concluso l’evento per celebrare la vita del maestro Ikeda organizzato dalla vice presidente del Parlamento europeo Pina Picierno e dalla Soka Gakkai europea, presso la sede del Parlamento europeo. Due ore in cui si sono susseguiti interventi e messaggi significativi che hanno descritto il profondo contributo alla pace globale del maestro Ikeda e il suo impegno per la felicità di ogni singola persona.


In apertura è stato letto il messaggio che Hiromasa Ikeda, vice presidente della SGI, ha inviato in risposta alla lettera della vice presidente del Parlamento Picierno, la quale è intervenuta presentando un profilo del maestro Ikeda.
Ha preso poi la parola Stefano Bettera, presidente dell’Unione Buddista Europea (UBE), il quale ha avuto parole piene di gratitudine e stima riguardo all’opera immensa del maestro Ikeda, sottolineandone il messaggio di speranza ed esprimendo l’intenzione di continuare a costruire ponti di dialogo insieme ai membri della Soka Gakkai in Europa, per la costruzione della pace.
In un appassionato intervento Sandrine Dixson-Declève, co-presidente del Club di Roma, ha raccontato di come il suo impegno nel portare avanti le attività per la tutela dell’ambiente e l’empowerment femminile sia stato ispirato da Sensei. E di come il Club di Roma abbia un legame profondissimo con il maestro Ikeda, il quale ha intessuto dialoghi prima con Aurelio Peccei e poi con Ricardo Díez-Hochleitner, entrambi già presidenti del Club di Roma. Proprio quest’anno cadono i quarant’anni dalla pubblicazione del libro Campanello d’allarme per il ventunesimo secolo, scritto da Aurelio Peccei e Daisaku Ikeda, di cui Sandrine Dixson-Declève ha tenuto a citare un brano che esprime il pensiero di Daisaku Ikeda:

«Basando il mio pensiero sull’insegnamento buddista, io propugno una rivoluzione umana, un metodo per trasformare la sostanza interiore di ogni singolo essere umano, e in tal modo recare concreti miglioramenti in seno alla società globalmente intesa» (Campanello d'allarme per il ventunesimo secolo, Esperia, pag. 173)

Sandrine Dixson-Declève ha concluso sottolineando l’attenzione che il maestro Ikeda ha sempre avuto nei confronti dei giovani, attori del cambiamento e leader del futuro, e ha citato l’Appello alla resilienza e alla speranza scritto insieme ad Adolfo Pérez Esquivel, premio Nobel per la pace.
Dopo un intermezzo musicale al violino a cura di Maia Silberstein, a nome dei giovani ha preso poi la parola Akpéné Bernard, co-presidente del Comitato europeo dei giovani che ha espresso la determinazione di realizzare un’Europa unita aprendo le porte a un’era di coesistenza e di speranza.
A seguire sono stati letti tre messaggi inviati da Luigi De Salvia, presidente del movimento Religions for Peace Europe, dalla prof.ssa Pauline Murphy dell’Università di Ulster, e da Chandra Wickramasinghe, matematico, astronomo e astrobiologo che ha scritto con il maestro Ikeda il libro Space and Eternal Life: A Dialogue Between Chandra Wickramasinghe and Daisaku Ikeda.
L’evento si è concluso con l’intervento di Melissa Parke, direttrice esecutiva della campagna ICAN per l’abolizione delle armi nucleari (vincitrice del premio Nobel per la pace nel 2017) e Robert Harrap, co-presidente della SGI europea, che hanno espresso la loro gratitudine nei confronti dell’impegno incessante del maestro Ikeda per il disarmo nucleare e per la promozione di una filosofia umanistica che permette a ogni individuo di realizzare una vita felice.


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