Con la modifica presentata in queste pagine si chiarisce l'essenza della fede e della pratica in modo da rispecchiare più precisamente la realtà attuale del nostro movimento. Di fatto non cambiano i fondamenti della pratica, anzi si riaffermano con decisione i princìpi del Buddismo di Nichiren: le basi essenziali sono sempre la pratica per sé e per gli altri davanti al Gohonzon, mentre portiamo avanti la nostra rivoluzione umana e le attività per costruire la pace e la felicità di tutti.
Si afferma inoltre ciò che già sappiamo: che il nostro oggetto di culto è il Gohonzon, il Daimoku è Nam-myoho-renge-kyo e il santuario è il luogo dove recitiamo Daimoku davanti al Gohonzon.
In particolare, viene ribadito che non esiste un Gohonzon "speciale" che dà potere a tutti gli altri Gohonzon, in riferimento al Dai-Gohonzon custodito dalla Nichiren Shoshu al Taiseki-ji, definito anche il Gohonzon del secondo anno di Koan (1279).
Come scrive il presidente Harada: «Tutti i Gohonzon iscritti dal Daishonin stesso, così come le loro trascrizioni, sono tutti allo stesso modo l'oggetto di culto dell'insegnamento originale» (pag. 11).
Sono passati più di ventitré anni dal 28 novembre 1991, quando il clero della Nichiren Shoshu inviò la "richiesta di scioglimento" della Soka Gakkai, un atto giuridicamente senza valore perché la Gakkai è un istituto autonomo fin dalla sua fondazione (per approfondire vedi Il Buddismo della gente, IBISG, pag. 53). Per noi membri della SGI quella data rappresenta il giorno della nostra "indipendenza spirituale", un momento di svolta e di grande libertà nella nostra storia (pag. 15).
In questi ventitré anni abbiamo potuto approfondire la fede, la pratica e lo studio del Buddismo, e acquisire ancor più consapevolezza della nostra missione: realizzare il grande desiderio del Budda che tutte le persone diventino felici. Per questo è stato iscritto il Gohonzon. E a questo scopo la Soka Gakkai ha diffuso il Buddismo in tutto il mondo.
Ora siamo entrati nella fase dello "sviluppo dinamico" nella nuova era di kosen-rufu nel mondo, perciò è necessario tornare allo spirito originale di Nichiren Daishonin e far sì che i suoi insegnamenti si diffondano sempre più tra la gente.
In tal senso la revisione di Regole e regolamenti della Soka Gakkai rappresenta una nuova partenza per dare ulteriore slancio al nostro movimento.
Un ulteriore slancio al movimento di kosen-rufu nel mondo
In queste pagine presentiamo un articolo del presidente della Soka Gakkai Minoru Harada, pubblicato l'8 novembre 2014 sul quotidiano giapponese Seikyo Shimbun, in cui viene annunciata la revisione dell'articolo sui princìpi religiosi all'interno di Regole e regolamenti della Soka Gakkai. A seguire un approfondimento su questo tema a cura del Dipartimento di studio della Soka Gakkai: si tratta di un articolo da leggere con particolare attenzione per comprendere le ragioni di questo cambiamento
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