Il 2 aprile 1958 morì il secondo presidente della Soka Gakkai Josei Toda, colui che – ereditando il testimone del suo maestro e primo presidente Tsunesaburo Makiguchi – ricostruì la Soka Gakkai dopo la Seconda guerra mondiale, portandola a 750.000 famiglie di praticanti.
Il presidente Ikeda chiarisce sempre che questa data non è una semplice ricorrenza per celebrare il passato e ricordare un grande maestro di kosen-rufu. Più profondamente, scrive, «per i discepoli, il periodo che va dal 2 aprile al 3 maggio [giorno della Soka Gakkai] è il tempo di mostrare al maestro la prova concreta delle proprie vittorie» (NR, 645).
Oggi ricorrono 65 anni dal 2 aprile 1958. Con il desiderio di esprimere la nostra gratitudine e di incidere lo spirito di maestro e discepolo nella nostra vita, questo è il momento di rinnovare il nostro impegno per kosen-rufu.
A questo scopo, riportiamo alcune pagine del diario di Ikeda Sensei di quel 2 aprile.
A seguire, l’estratto di un suo saggio in cui racconta dei mesi successivi alla morte del maestro Toda, periodo che egli chiamò la “lotta dei cento giorni”.
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