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1 agosto 2005
Un cuore sempre giovane
Se nei testi buddisti si parla spesso di persone ultracentenarie, «avere sessanta o settant'anni significa essere soltanto a metà strada nella maratona della vita» osserva Daisaku Ikeda, incoraggiando a usare quella fonte di miglioramento senza fine che è il Buddismo per mantenere uno spirito giovane a qualsiasi età
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