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15 gennaio 2005
Un cuore per gli altri
Silvia Torchio, Milano
«Recitavo continuamente Daimoku con il poco fiato che avevo, pensando a mio figlio, a mio marito, ai miei genitori, fratelli, parenti, amici... Non potevo andarmene in quel modo! Avevo ancora tante cose da fare e mi affidai completamente al Gohonzon come mai avevo fatto»
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