Un cambiamento nel proprio atteggiamento può cambiare tutto

Il monte Fuji mi ricorda il romanzo Musashi. C’è un brano che mi è sempre rimasto impresso. Sono parole che contengono una verità profonda, e le ho citate molte volte nei miei discorsi: «Piuttosto che preoccuparvi del futuro, pensando “forse dovrei diventare questo o quello”, per prima cosa fermatevi e costruite un io che sia solido e irremovibile come il monte Fuji».
Non importa cosa accada o cosa possano dire gli altri, rimanete saldi nella vostra convinzione, non fatevi prendere dal panico, non perdete mai la fiducia. Questo è il modo in cui bisognerebbe vivere la propria esistenza. Essere in grado di farlo è segno di un carattere forte.
Un giorno, quando facevo parte del Gruppo giovani, camminavo insieme al maestro Toda. Osservando il monte Fuji, mi disse: «Daisaku, sebbene il monte Fuji sembri così sereno, la sua vetta è sferzata da venti impetuosi, gli stessi che devono affrontare coloro che hanno raggiunto la cima». Finché vivrò, non dimenticherò mai queste parole, per me estremamente preziose.
Oggi volevo condividere con voi questo brano di Musashi.
Toda Sensei una volta dichiarò: «Un nuovo secolo è creato dalla forza e dalla passione dei giovani». È giunto il momento per la Soka Gakkai di affidare la missione di kosen-rufu ai giovani, che si assumeranno la piena responsabilità. Il ruolo del Gruppo giovani è cruciale. I tempi cambiano. Devono cambiare. Se non fosse così, non giungerà mai una nuova era.
Con questo spirito, chiedo ai membri dei Gruppi uomini e donne di sostenere e far crescere al meglio i giovani, così che loro, in quanto successori, riescano ad aprirsi una magnifica strada.
Desidero che i giovani avanzino con questa determinazione. E spero che porteranno avanti magnificamente la missione della nostra nobile organizzazione che sostiene l'intento e il mandato del Budda di realizzare kosen-rufu. Conto sui giovani affinché aprano la strada a una nuova meravigliosa era Soka!