A cura di Michele Liverini
Leggendo gli scritti di Daisaku Ikeda si trovano molti incoraggiamenti indirizzati ai giovani in cui li esorta ad alzarsi da soli senza seguire l’opinione della massa o le strade più facili. Quando le persone si alzano sulla base di una profonda decisione per aprire strade inesplorate, infatti, riescono a far emergere dalla propria vita un potenziale inaspettato.
Attraverso il loro esempio, i tre maestri ci hanno dimostrato quanto coraggio e determinazione siano necessari per alzarsi con decisione e lottare per le proprie convinzioni. Solo le persone che hanno il coraggio di alzarsi da sole possono condurre il mondo nella direzione della pace e del bene. Ma non finisce qui. Benché tutto parta da una decisione individuale, si crea un movimento straordinario quando gli individui con la stessa determinazione decidono di unirsi per creare legami basati sulla solidarietà e il rispetto reciproco. In questo modo si può cambiare la società.
Per riuscire a maturare la decisione di “alzarsi da soli” e lottare per il bene di kosen-rufu e della società, è necessario che ciascun individuo intraprenda la propria “rivoluzione umana”. Con questa espressione si intende la trasformazione più profonda dell’io interiore. Potremmo definire la rivoluzione umana come il processo quotidiano che permette alle persone di spalancare gli occhi oltre il proprio piccolo io e di dedicare le proprie azioni e i propri sforzi verso qualcosa di più grande, alto e profondo. Rivoluzione umana, inoltre, significa lottare profondamente con la causa della nostra infelicità che va ricercata nei tre veleni di avidità, collera e stupidità inerenti alla vita umana. Per liberarsi da questa catena di infelicità, è necessario iniziare una profonda trasformazione dell’essere per manifestare la Buddità, una condizione vitale che, secondoNichiren Daishonin, appartiene a tutti gli individui. Il maestro Ikeda scrive:
«La manifestazione della Buddità ci dà il potere di trascendere l’io dominato e motivato dalla sofferenza e dai desideri e di far emergere il vero io. Far emergere e stabilizzare questa condizione vitale dentro di noi è il sentiero per conseguire la Buddità in questa vita o, in altri termini, per realizzare la felicità assoluta. Questo è lo scopo ultimo della rivoluzione umana» (NRU, 14, 72)
Per intraprendere questo tipo di lotta è essenziale che ciascuna persona prenda una decisione che non sia scalfita da nessuna difficoltà che insorgerà durante il percorso. Per i membri della Soka Gakkai, questa decisione corrisponde al voto di kosen-rufu, nella promessa di lottare al fianco del nostro maestro e nella costruzione di uno stato vitale imperturbabile grazie alla pratica corretta.
Nei suoi scritti, Nichiren Daishonin spiega che quando si intraprende una simile lotta sorgeranno le funzioni demoniache della vita e dell’ambiente per mettere alla prova il devoto del Sutra del Loto. Questo però non ci deve spaventare in quanto il Daishonin incoraggia i suoi discepoli a vedere queste difficoltà come la prova che la direzione intrapresa è quella corretta. Sensei scrive:
«Nel momento stesso in cui decidiamo di trasformare il nostro ambiente, la nostra vita subisce un enorme cambiamento. Ciò accade perché, quando costruiamo la decisione profonda e incrollabile di impegnarci in questa impresa, istantaneamente sconfiggiamo le tre categorie di illusioni. Come risultato, anche il nostro ambiente, la terra, cambia infallibilmente» (Maestro e Discepolo, Esperia, pag. 9)
Per i membri della Soka Gakkai e i discepoli del maestro Ikeda fare la propria rivoluzione umana non è un mero esercizio intellettuale, ma significa recitare Nam-myoho-renge-kyo con vigore e intraprendere le attività per kosen-rufu con lo stesso coraggio del nostro maestro.
Poiché il Buddismo riconosce in ogni persona il potere di manifestare la Buddità, in qualsiasi condizione, in qualunque momento, è possibile infondere nelle persone vicine a noi uno spirito colmo di speranza e gioia, così da imprimere una grande trasformazione nell’ambiente circostante.
Questo significa che il grande processo di trasformazione inizia sempre da una singola persona che decide. Nel momento in cui le persone prendono questa decisione avviene il cambiamento, si inizia a credere nel potere insito nella propria vita manifestando così la forza della Buddità. In merito a questo, il presidente Ikeda scrive:
«La mente di una persona che crede nel Gohonzon possiede un potere straordinario. Una volta attivata l’energia fondamentale della nostra mente, i meccanismi dei tremila fenomeni si mettono immediatamente in moto: tutto cambia e possiamo usare ogni situazione per creare speranza e benefici. Quando siamo abbracciati dal grande stato vitale della Buddità, noi, insieme alle persone intorno a noi e alla terra in cui viviamo, ci illuminiamo di speranza e felicità» (I capitoli Hoben e Juryo del Sutra del Loto, Esperia, pag. 38)
In conclusione, alla base di ogni trasformazione dell’ambiente e delle circostanze in cui vivono le persone, è essenziale porre l’attenzione su un cambiamento individuale.
Quando qualcuno decide di alzarsi da solo, si prende anche la responsabilità di essere il primo a trasformare la propria condizione vitale ed è necessario che sia pronto ad affrontare qualsiasi situazione possa minare questa decisione. Il Buddismo ha sempre riconosciuto uno straordinario potere a ciascun individuo. Il maestro Ikeda scrive che
«La rivoluzione umana di un singolo individuo contribuirà al cambiamento nel destino di una nazione e condurrà infine a un cambiamento nel destino di tutta l’umanità» (La rivoluzione umana, prefazione)
In definitiva, ogni singola lotta che le persone stanno affrontando in questo momento, se sfruttata per compiere un passo avanti nella propria rivoluzione umana e messa a disposizione del progresso di kosen-rufu, potrà apportate un immenso beneficio a tutta la società.