Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

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1 febbraio 2025

Tutto comincia da una singola persona

Alice Ferrario e Mirko Lugli, responsabili nazionali Giovani donne e Giovani uomini

Nel pieno delle nostre attività della “rivoluzione degli zadankai”, entriamo nel mese di febbraio, che nella Soka Gakkai è noto come il “mese dello shakubuku”. Questa è una tradizione che nasce nel 1952, quando il giovane Daisaku Ikeda realizzò il primo grande risultato di crescita nella cosiddetta “campagna di Kamata”

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Il 2025 è iniziato da solo un mese ma grazie all’intensità con cui stiamo vivendo ogni giorno sembra quasi di essere già arrivati alla metà dell’anno! Desideriamo ringraziare tutti i giova­ni per la loro dedizione nel far crescere il movi­mento di kosen-rufu. Ed è meraviglioso vedere come tutti gli adulti stiano sostenendo ogni sin­golo giovane affinché possa esprimere in modo libero e spontaneo la propria individualità.
Se continuiamo a portare avanti questo tipo di unità intergenerazionale non solo potremo rea­lizzare delle grandi vittorie, ma potremo anche offrire un esempio nella società di come il dia­logo tra giovani e adulti, che vive di fiducia e ri­spetto reciproci, porti a risultati che vanno oltre ogni aspettativa.
Nel pieno delle nostre attività della “rivoluzione degli zadankai”, entriamo nel mese di febbra­io, che nella Soka Gakkai è noto come il “mese dello shakubuku”. Questa è una tradizione che nasce nel 1952, quando il giovane Daisaku Ike­da realizzò il primo grande risultato di crescita nella cosiddetta “campagna di Kamata”, duran­te la quale duecentouno famiglie si unirono alla Soka Gakkai in un solo mese (vedi box sotto).
Qual è stato il punto di origine del successo con­seguito dal nostro maestro, che all’epoca aveva ventiquattro anni? Fu il desiderio di esprimere la sua gratitudine nei confronti del suo maestro Josei Toda e di Nichiren Daishonin, nel mese della loro nascita (rispettivamente l’11 e il 16 febbraio).

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