Torniamo al punto di origine

Settembre è il mese che, per certi versi, segna l’inizio di un nuovo anno.
Dopo la meritata pausa estiva, ci avviciniamo allo sprint finale verso la fine dell’anno, verso la realizzazione di tutti i nostri obiettivi, che, rimanendo uniti al cuore del nostro maestro, riusciremo a realizzare sicuramente in una forma gioiosa e creativa, ottenendo ben più di quello che possiamo immaginare!
Ci teniamo a congratularci dal profondo del cuore con i meravigliosi membri del Gruppo studenti. State portando avanti le vostre sfide con coraggio in mezzo ad avversità di ogni genere, e utilizzate il vostro prezioso tempo per crescere come esseri umani che contribuiranno a rendere questo secolo un periodo in cui «il rispetto per la dignità della vita diverrà lo spirito fondamentale dell’epoca e del mondo» (BS, 200, 40).
Alcuni di voi potrebbero trovarsi in una fase di stallo, altri sono vicini alla fine del loro percorso e devono seriamente decidere del loro futuro, se intraprendere un percorso lavorativo o se proseguire ancora gli studi, e in che direzione. Altri potrebbero trovarsi spaesati perché sono a metà dei loro studi e non riescono a vederne la fine. Qualunque sia la nostra situazione, non disperiamo: torniamo al punto di origine!
Ricordiamo il motivo profondo per cui abbiamo scelto un determinato percorso, di quante cose abbiamo imparato passo dopo passo, dei profondi legami che siamo riusciti a instaurare, delle persone che siamo diventate. Possiamo fare tutto questo approfondendo il nostro legame con un maestro come Daisaku Ikeda che ha sempre creduto totalmente in noi, nella nostra intrinseca natura di Budda.
La natura più nobile della nostra vita risplende di luce propria nel momento in cui ci sfidiamo senza riserve nel realizzare il voto condiviso di maestro e discepolo di portare benessere alla società per mezzo delle nostre caratteristiche peculiari, che ci permettono di abitare questo mondo nel nostro modo unico.
Settembre costituisce uno dei punti di partenza anche per la Soka Gakkai: possiamo dire che l’impegno della SGI per la pace e i diritti umani nasce l’8 settembre 1957, quando il maestro Toda ha proclamato la sua storica Dichiarazione contro le armi nucleari, rivendicando al di sopra di ogni altra cosa l’inviolabilità della dignità della vita. Solo qualche mese prima, il maestro Toda aveva fondato il Gruppo studenti (30 giugno 1957) affidando alle studentesse e agli studenti la missione di proteggere le persone comuni.
Lo spirito che è alla base di questi due eventi, il profondo e sincero desiderio dei nostri maestri di realizzare un mondo di pace in cui ogni essere vivente possa essere onorato e rispettato, è un’altra fondamentale fonte a cui tornare quando non sappiamo che strada intraprendere o come proseguire su quella che abbiamo scelto.
Essere studentesse e studenti Soka significa decidere di impegnarci nei nostri studi ricordandoci di attingere costantemente a questa fonte.
Quando agiamo con la consapevolezza che in ogni circostanza noi siamo Bodhisattva della Terra che emergono per sostenere le persone e diventare profondamente felici, tutto ciò che stiamo facendo – che sia preparare un esame, scrivere la tesi, affrontare sfide nei legami con amici e professori e così via – diventa una preziosa occasione per mettere in pratica il Buddismo.
Anche quando siamo sommersi dallo studio, possiamo creare valore ed essere in prima linea per migliorare la società in cui viviamo.
Sensei scrive: