Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

22 dicembre 2025 Ore 07:56

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    Toda, il secondo presidente

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    La stessa mente del Budda Dal giorno della sua scarcerazione, Toda si era gettato a capofitto nell’opera di ricostruzione della Soka Gakkai impegnandosi senza sosta tanto nelle attività religiose, quanto in quelle lavorative, con l’obiettivo di garantire all’organizzazione non solo delle solide basi di fede, ma anche una certa stabilità economica. Nonostante tutti i suoi sforzi però, i risultati furono molto distanti dalle aspettative e, nel 1950, rischiava di finire in carcere a causa del secondo fallimento consecutivo delle sue attività imprenditoriali. In seguito a queste vicende fu oggetto di critiche che lo portarono a dimettersi dalla carica di direttore generale di una Soka Gakkai che, in quel momento, contava solo poche migliaia di membri ed era ben lontana dall’aver consolidato la sue fondamenta. Una sera d’autunno Toda, addolorato dalla situazione e incapace di darsi una spiegazione, si recò al Taiseki-ji e inginocchiatosi di fronte al Dai-Gohonzon, iniziò a recitare…

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