Superiori o inferiori agli altri?
Pur praticando un insegnamento che si basa sulla consapevolezza che tutte le persone hanno pari valore in quanto ognuna possiede la natura di Budda e ha il suo posto speciale e indispensabile nell'universo, a volte può succedere di sentirsi superiori o inferiori a qualche compagno di fede. Perché? E come ciò che il Buddismo insegna e l'impegno attivo per metterlo in pratica può servire a trasformare questo apparente veleno in un ulteriore punto di forza per la crescita personale?
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