Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

27 settembre 2023 Ore 01:24
    330
    Stampa

    Su unicità, identità, inseparabilità

    Studiando i principi buddisti ci si imbatte spesso in concetti la cui traduzione nella nostra lingua è estremamente complessa perché qualsiasi parola sembra incapace di rendere la miriade di sfumature contenute nei caratteri originali. Di questo si occuperà questa serie che continuerà sotto forma di riquadri nei prossimi numeri per trattare dei vari termini dei principi buddisti

    Dimensione del testo AA

    Studiando i principi buddisti ci si imbatte spesso in concetti la cui traduzione nella nostra lingua è estremamente complessa perché qualsiasi parola sembra incapace di rendere la miriade di sfumature contenute nei caratteri originali. Di questo si occuperà questa serie che continuerà sotto forma di riquadri nei prossimi numeri per trattare dei vari termini dei principi buddisti Finora in Italia c’è stata un po’ di confusione sull’uso di questi termini per tradurre i nomi giapponesi dei principi buddisti; si parla indifferentemente di “inseparabilità di maestro e discepolo” oppure di “unicità di maestro e discepolo” e magari si chiama “unicità” sia quella di “persona e Legge” che quella della vita e del suo ambiente. In realtà tutte queste traduzioni, che si sono sedimentate e alternate nel corso degli anni e nessuna delle quali riesce a esprimere compiutamente il corrispondente concetto giapponese, si rifanno a due termini. Il primo è funi, quella…

    Contenuto riservato agli abbonati

    Accedi Sottoscrivi un abbonamento

    ©ilnuovorinascimento.org – diritti riservati, riproduzione riservata