Mentre recitavo, mi resi conto che, anche se razionalmente sapevo che la felicità e la soddisfazione nella vita non avevano niente a che fare con lo stato civile, in realtà nel mio cuore ero convinta del contrario. Infatti ero come frenata e non vivevo appieno la vita semplicemente perché non avevo un compagno. Questa fu una scoperta illuminante Nel 1984, la mia amica Maxine fece uno sforzo davvero sovrumano per convincermi a provare a praticare il Buddismo di Nichiren. Dopo ore passate a discutere, ormai sfinita, mi disse: «Potresti cambiare il rapporto che hai con gli uomini». E mi spiazzò. Fin da adolescente le mie relazioni sono state una lista infinita di fallimenti accompagnati da un grande senso di vuoto e per me trovare qualcuno di speciale sembrava essere diventata un’eventualità remota. L’affermazione di Maxine, cioè che potevo cambiare questo aspetto recitando Nam-myoho-renge-kyo, rappresentava un esile filo di speranza al…
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