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7 luglio 2023

Spicchiamo un volo continuo nei cieli sconfinati del trionfo

Verso il corso nazionale Futuro 2023

Si avvicina il corso nazionale Futuro! A partire da oggi, ogni venerdì, pubblichiamo una newsletter che ci accompagnerà al corso, che si terrà dal 28 al 30 luglio a Firenze

immagine di copertina

Commento di Lorenzo Console, responsabile nazionale Futuro

Benvenuti e benvenute alla nostra super newsletter dedicata all’ottavo Corso nazionale del Gruppo futuro!
Da oggi in poi ogni settimana avrete un aggiornamento e un’esperienza da parte nostra! Intanto vi comunichiamo che molti partecipanti si sono già iscritti e si stanno preparando da ogni angolo d’Italia per essere presenti a Firenze pronti a una grandissima esperienza. Il comitato organizzatore non vuole farsi trovare impreparato e sta pianificando le tre giornate di fine luglio mettendo al centro il Daimoku
e lo studio del capitolo “Giovani Fenici” tratto da La nuova rivoluzione umana, vol. 9. Personalmente mi sto sfidando nel percepire ogni singolo bisogno o richiesta che potrebbe esserci da ogni giovanissimo che parteciperà e, al tempo stesso, portare avanti la mia esperienza nel mondo del lavoro e nelle relazioni. Questo corso sarà l’occasione giusta per festeggiare un trionfo individuale e sentirci rivitalizzati
per una nuova partenza tutti insieme nell’attività!

Come ci stiamo preparando
  • Recitiamo 2 ore di Daimoku al giorno
  • Studiamo il capitolo “Giovani fenici” de La nuova rivoluzione umana vol. 9
  • Parliamo ad almeno 5 persone di Buddismo
Esperienza di Lavinia, partecipante del Gruppo futuro

Sono Lavinia, abito a Firenze, ho quasi diciotto anni e pratico da due. Mi sono avvicinata alla pratica grazie a mia mamma (che come mio babbo, pratica da più di trentacinque anni), perché sentivo che la mia vita aveva bisogno di una svolta. Adesso, a distanza di due anni, posso dire che la pratica mi sta aiutando, soprattutto per quanto riguarda uno dei miei più grandi problemi: l’incostanza. Ci sto ancora lavorando, è dura, ma praticare è
come un bastone che mi aiuta a camminare.
In questo periodo, in vista del corso, mi sto sforzando con costanza a recitare un’ora di Daimoku al giorno e studiare ogni giorno Matematica (dato l’esame che dovrò sostenere a settembre).
Durante il corso mi piacerebbe recitare tanto Daimoku, ascoltare esperienze per incoraggiare, e incoraggiare io stessa a mia volta qualcuno.
Un caro saluto!

Commento di Marianna Galaverni, responsabile del comitato del Corso futuro 2023

Sensei scrive:

«La forza giovanile della nuova generazione è l’infinito tesoro di tutta l’umanità» (NRU, Giovani fenici, p. 79)

Sono parole bellissime che esprimono tutta la fiducia che il nostro maestro ripone nei giovani del Gruppo futuro! La mia determinazione è quella di sviluppare la stessa convinzione di Sensei verso i giovanissimi, perché molto spesso siamo i primi a dubitare di noi giovani. Personalmente mi sto sfidando nel sostenere la riuscita del corso Futuro ma inizialmente ho intrapreso questo compito con molta passività e con il pensiero che dovesse essere qualcuno a dirmi che cosa dovessi fare. Poi una sera ho capito che era proprio questo il pensiero da ribaltare nel mio cuore e per quanto non sapessi da dove iniziare, sono partita decidendo di assumermi la totale responsabilità. Da questa decisione è riemersa in me una grande forza ed energia, e sto agendo come se sapessi cosa fare! Nel mese di giugno mi sono sfidata anche nello shakubuku e, nonostante fossi arrivata a pochissimi giorni dalla riunione dei Gruppi donne e giovani donne senza nessuna ospite, il mio Daimoku sincero di recitare fino all’ultimo istante perché emergesse qualcuno ha fatto sì che alla fine ho accompagnato tre persone! Una gioia incredibile!
Come comitato abbiamo determinato di realizzare un obiettivo personale e di sfidarci in cinque dialoghi
sul Buddismo fino alla fine del corso!

Una frase del capitolo "Giovani fenici" (NRU, vol. 9)

«Ogni volta che il processo creativo si arrestava, recitavo Daimoku sinceramente per trovare nuova
ispirazione» (NRU, 9, 95-96)

UNA FRASE DEL GOSHO LETTERA DA SADO

«Nel passato ho disprezzato i devoti del Sutra del Loto, ho anche messo in ridicolo, ora esaltandolo ora denigrandolo, il Sutra del Loto, un sutra splendido come due lune una accanto all’altra, come due stelle congiunte, come due monti Hua uno sull’altro, come due gemme unite. È per questo che ho sperimentato le otto sofferenze citate. Di solito esse appaiono una per volta in varie vite, da ora all’infinito futuro, ma poiché Nichiren ha denunciato così severamente i nemici del Sutra del Loto, sono apparse subito tutte insieme. È come il caso di un contadino pesantemente indebitato con l’amministratore del suo villaggio e con altre autorità; finché rimane
nel suo villaggio e nella sua zona, invece di accanirsi contro di lui è probabile che gli concedano proroghe di anno in anno. Ma se cerca di andarsene si precipiteranno da lui a chiedergli che restituisca tutto subito. Perciò il sutra dice: “È grazie ai meriti acquisiti proteggendo la Legge”».
(Lettera da Sado, RSND, 1, 271 )

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