Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

20 aprile 2024 Ore 08:42

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    Spezzare le catene del karma

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    Sono nata nel 1962 in una famiglia molto povera, in cui lavorava solo mio padre come camionista, mentre la mamma soffriva di disturbi psichici che richiedevano frequenti ricoveri in ospedale. Durante questi periodi io e mia sorella venivamo separate. Io andavo dai nonni dai quali mi sentivo molto amata, per cui la morte del nonno per infarto scatenò in me una grossa sofferenza. Mia madre, durante la degenza in clinica psichiatrica, aveva instaurato una relazione extraconiugale e quando mio padre se ne accorse iniziò in famiglia un periodo di violenza fisica e verbale che richiese perfino l’intervento della polizia. Durante l’infanzia ho vissuto in un clima di violenza familiare subendo anche abusi sessuali da parte di una parente trentenne; ero paralizzata dalla paura e chiusa nel mio dolore. A diciotto anni prendevo già psicofarmaci; tentai anche il suicidio ingerendo tantissime pillole. A mio padre fu diagnosticato un tumore ai polmoni…

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