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18 agosto 2023

Sogni e realtà

Nutrire un sogno spesso sembra una possibilità confinata al mondo delle favole. Ma avere dei grandi sogni è di per sé meraviglioso e ci stimola a crescere. Come possiamo coltivare un sogno fino a renderlo realtà?

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“Qual è il tuo sogno?”. Si può restare interdetti davanti a questa domanda. E spesso la distanza tra i sogni e la realtà è talmente grande che ci sembra di non poterla colmare. Tuttavia, avere dei grandi sogni è di per sé meraviglioso e ci stimola a crescere. Il maestro Ikeda scrive:

«Ci deve essere una certa distanza tra i sogni e la realtà: i sogni facilmente realizzabili non sono molto entusiasmanti. Per realizzare i nostri sogni, abbiamo bisogno di un forte impegno e di una grande determinazione» (Protagonisti della nuova era, pag. 51)

Dentro di noi esiste un meraviglioso potenziale e il solo modo di scoprirlo è cominciare a sfidarci per realizzare i nostri sogni. Non esiste avventura più entusiasmante di questa.
Ma come possiamo rendere i nostri sogni realtà? Solo attraverso una lotta convinta e determinata.
Dal punto di vista del Buddismo, avere fede significa porsi degli obiettivi, lavorarci e sforzarsi di realizzarli.
La realizzazione di un grande sogno parte dallo stabilire degli obiettivi concreti. Se l’obiettivo non è chiaro, sarà come scoccare una freccia senza un bersaglio preciso: difficilmente faremo centro. Se invece un obiettivo è preciso, saremo in grado di stabilire le tappe e la direzione verso cui avanzare. Sensei scrive:

«Vorrei che i giovani trasformassero i loro sogni in obiettivi concreti e che si sfidassero per realizzarli. Niente cambierà se ci pensate e basta, senza intraprendere alcuna azione. E se provate e sbagliate, va benissimo: un fallimento spesso diventa un’occasione per imparare e fare esperienza» (Seikyo Shimbun, 12 giugno 2005)

In questo modo possiamo costruire la fiducia in noi stessi. Procedendo passo dopo passo, possiamo vivere ogni singolo giorno con fierezza e dignità, dandoci la possibilità di inseguire sogni meravigliosi ed entusiasmanti e impegnandoci fino a realizzarli.

Anche il maestro Ikeda una volta ha risposto alla domanda “Qual è il tuo sogno?”:

«Il mio sogno è trasformare il sogno di Toda in realtà. Toda dedicò tutta la vita a un grande sogno, un sogno luminoso di speranza. […] Io continuai a realizzare tutti i sogni di Toda. E mentre lo facevo, incredibilmente anche tutti i miei sogni si realizzavano. Per esempio, il desiderio di piantare alberi di ciliegio in tutto il Giappone, o quello di scrivere un romanzo indimenticabile.
Ora ho un nuovo sogno: che anche tutti i vostri sogni si realizzino. I vostri sogni sostengono il mio sogno: ogni passo che fate verso la realizzazione dei vostri sogni è un passo per me verso la realizzazione del mio. Desidero che realizziamo insieme i nostri sogni.
Fino alla fine, io continuerò a recitare Daimoku per voi, a proteggervi e sostenervi. Ecco ciò che provo.
State praticando il Buddismo del Daishonin che insegna come raggiungere la vittoria completa nella vita. Nessuna preghiera basata sulla fede nella Legge mistica rimarrà senza risposta. La preghiera è la sorgente della vittoria. Quando una preghiera sincera si unisce a sforzi tenaci, i nostri sogni cominciano a realizzarsi» (cfr. Il mondo vi attende, pag. 48)


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