Durante la nostra storica Campagna di febbraio[1] (1952), i compagni di fede del capitolo Kamata e io, sfidando i freddi venti invernali, pregando e sforzandoci instancabilmente, entrammo in contatto con innumerevoli persone intorno a noi per condividere e diffondere il Buddismo di Nichiren Daishonin.C’è un passo del trattato del Daishonin La scelta del tempo che leggevamo insieme con passione ed entusiasmo: «Per coloro che si preoccupano della prossima vita è meglio essere persone comuni nell’Ultimo giorno della Legge, piuttosto che potenti sovrani nei duemila anni del Primo e del Medio giorno» (RSND, 1, 485). Dedicare la vita a kosen-rufu in quest’epoca corrotta come persone comuni “senza fama e senza corona”, recitando Nam-myoho-renge-kyo e affrontando volontariamente tutte le difficoltà per realizzare questo ideale, è un onore molto più grande che essere «potenti sovrani» in un’epoca gloriosa.Pieni di gratitudine nei confronti di Nichiren Daishonin e del nostro maestro Josei Toda, per averci trasmesso il supremo orgoglio…
Siete tutti campioni coraggiosi!
Daisaku Ikeda
febbraio 2023
Ricordando la grande impresa realizzata insieme ai membri del capitolo Kamata, il presidente Ikeda sottolinea che quando si agisce con coraggio per entrare in contatto con le persone, anche un cuore stretto dalla paura si apre e si espande

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