«…decido di aiutare i miei genitori, di non fuggire come avevo fatto in tutti questi anni. Avevo bisogno di coraggio e l’ho trovato perché non ero più indifferente ai loro problemi, anzi ne soffrivo» Da piccola ho imparato che cos’è la sofferenza, oggi, che ho ventisette anni, sono felice di vivere. Ma partiamo dall’inizio. Mio padre, privo di ogni senso di responsabilità, non era capace di conservare un lavoro stabile e, per giunta, aveva il vizio di bere. Mia madre invece, che viveva di sensi di colpa, lavorava una media di dieci, dodici ore al giorno. Io e mio fratello siamo finiti in collegio dove poi ci hanno separato. Ci vedevamo solo il sabato e la domenica se riuscivamo a tornare a casa. Mi sentivo abbandonata e questo sentimento me lo sono portato dietro fino a oggi. Una volta usciti dal collegio abbiamo dovuto badare a noi stessi, vedevamo mia…
Senza rancore
Cinzia Gorini, Santa Marinella (RM)
«…decido di aiutare i miei genitori, di non fuggire come avevo fatto in tutti questi anni. Avevo bisogno di coraggio e l’ho trovato perché non ero più indifferente ai loro problemi, anzi ne soffrivo»
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