Roma Senzatomica 2024

La nuova mostra

La mostra sarà allestita nella sede dell’Ospedale delle Donne, in piazza San Giovanni in Laterano n.74, in una grande navata che ospiterà circa 800 mq di esposizione. L'inaugurazione è prevista per il 21 marzo 2024.
La nuova mostra prevede contenuti nuovi, momenti interattivi e in realtà aumentata (augmented reality), fruibili con dispositivi VR, oltre a pannelli progettati e realizzati per mostrare i dati di interesse in tempo reale.

Il 28 gennaio si è tenuta una riunione per lanciare le attività di promozione della mostra a livello locale. Leggi qui il report

Abbiamo grandi obiettivi

La mostra nasce per renderci sempre più consapevoli della necessità di cambiare il nostro modo di pensare che giustifica l’utilizzo delle armi nucleari, come scrive il maestro Ikeda: «Se vogliamo lasciarci alle spalle l’era del terrore nucleare dobbiamo combattere contro il vero “nemico”. Quel nemico non sono le armi nucleari in quanto tali, né gli Stati che le possiedono o le costruiscono. Il vero nemico da affrontare è il modo di pensare che giustifica le armi nucleari: l’esser pronti ad annientare gli altri qualora essi siano considerati una minaccia o un intralcio alla realizzazione dei propri interessi».

È fondamentale quindi che, a partire dalle generazioni più giovani, si prenda piena consapevolezza del momento storico che stiamo vivendo: vorremmo per questo riuscire ad accogliere almeno 10.000 studenti delle scuole elementari, medie e superiori a visitare la mostra, coinvolgendo le autorità e i gruppi di interesse, affinché Roma sia in prima linea nella campagna “Italia Ripensaci” e si possa dar vita a un movimento di opinione volto alla ratifica da parte dello Stato italiano del Trattato sulla Proibizione delle Armi Nucleari (TPNW) approvato all’ONU il 7 luglio 2017 ed entrato in vigore il 22 gennaio 2021.

La campagna Senzatomica origina dal desiderio del presidente Toda, che il nostro amato maestro Ikeda a sua volta ha fatto proprio e ci ha trasmesso: realizzare questo desiderio è il modo di ripagare l’immenso debito di gratitudine che abbiamo nei suoi confronti.
Per promuovere una solidarietà globale finalizzata all’eliminazione completa e definitiva delle armi nucleari, è essenziale sensibilizzare e raggiungere il maggior numero possibile di persone e organizzazioni.
Ciò che renderà tutto questo possibile saranno circa 800 volontari impegnati nei vari staff.

È necessario che ogni persona si alzi come unico vero discepolo, come unica vera discepola!

Per coinvolgere le scuole abbiamo bisogno di tante persone che facciano propria la missione di trasmettere il messaggio del disarmo e dialoghino con i vari rappresentanti degli istituti.
Fondamentale sarà il lavoro di promozione della mostra nelle scuole e nei quartieri della città, a partire dagli insegnanti, dai genitori e dagli studenti stessi.

Scopi personali

Tutto nasce dalla preghiera, per cui siamo determinati a recitare un forte Daimoku e a impegnarci con tutti noi stessi.
Per riuscire a sostenere al meglio questa grande attività e a vincere nelle nostre lotte personali vogliamo sfidarci per realizzare questi grandi obiettivi:

• Recitare 100 minuti di Daimoku ogni giorno
• Dialogare con 10 persone e portarle a visitare la mostra
• Studiare il materiale disponibile per la formazione delle guide, a prescindere dall’attività che ognuno di noi porterà avanti nella mostra.  

Viviamo questa meravigliosa occasione per disarmare il nostro cuore e creare una causa di cambiamento a livello sociale che contribuisca alla costruzione di un mondo libero da armi nucleari!