Nel dicembre del 1955 il secondo presidente della Soka Gakkai Josei Toda dichiarò la sua determinazione di impegnarsi al massimo nell’anno successivo per permettere a tutti di godere di esistenze piene di benefici così da poter proclamare di fronte al mondo intero: «Guardate cosa abbiamo realizzato!».
Facendo nostro l’appassionato voto del maestro, nel 1956 i compagni di fede del Kansai e io, uniti da profondi legami karmici, abbiamo dato il via a un grande e gioioso slancio per «la prosperità della grande Legge»[1] e per realizzare l’ideale di “adottare l’insegnamento corretto per la pace nel paese”. Trasformando il karma in missione, ognuno fece sbocciare nella propria vita i meravigliosi benefici della rivoluzione umana, e tutti insieme realizzammo una straordinaria vittoria delle persone comuni in un’impresa che era stata ritenuta quasi impossibile[2].
Durante quella lotta per rendere possibile l’impossibile utilizzando la «strategia del Sutra del Loto» (RSND, 1, 888), i nostri preziosi membri del Kansai e io incidemmo profondamente nel cuore un passo degli scritti di Nichiren Daishonin. Si tratta di parole rivolte a Shijo Kingo, che accompagnò il Daishonin durante la persecuzione di Tatsunokuchi, pronto a morire insieme a lui: «Sei stato abbandonato dai fratelli, inviso ai colleghi samurai, [...] odiato dalla gente del Giappone [...]. Poiché hai dimostrato di essere il più grande alleato del Sutra del Loto di tutto Jambudvipa [del mondo intero], senza dubbio per gli dèi celesti Brahma e Shakra sarebbe stato difficile abbandonarti» (Il ricevimento di nuovi feudi, RSND, 1, 840).
Nichiren Daishonin, il Budda dell’Ultimo giorno della Legge, è consapevole di tutti i nostri sforzi. La nostra famiglia Soka continua ad avanzare instancabile per realizzare kosen-rufu senza lasciarsi influenzare dai venti mutevoli dell’opinione pubblica. Sicuramente loderebbe ciascuno di noi come «il più grande alleato del Sutra del Loto al mondo».
Qualunque avversità possiamo incontrare, avanziamo sempre coraggiosamente, con orgoglio e convinzione! Le divinità celesti, guidate da Brahma e Shakra, non mancheranno mai di proteggerci. Anzi, dobbiamo essere determinati a spingerle ad agire animate da un desiderio irrefrenabile di difendere la nostra nobile schiera di Budda.
Dimostriamo nella nostra vita e nella società una prova concreta dell’insegnamento del Daishonin secondo cui “Buddismo significa vincere” attraverso una fede che non si lascia mai sconfiggere e un comportamento umanistico, proprio come Shijo Kingo.
La nostra “Soka Gakkai giovane” si sta preparando in tutto il mondo per compiere una nuova partenza con l’inizio del prossimo anno, mettendo in pratica la più elevata filosofia del rispetto della vita e impegnandosi per espandere il nostro movimento delle persone comuni, primo al mondo.
Con la forza vitale sempre giovane dei Bodhisattva della Terra risplendiamo come fari di speranza, i più luminosi al mondo! Così come cantano i nostri membri in Europa nella loro nuova canzone: «Il sole sorge nel mio cuore/ Realizzeremo questa vittoria/ Una pace duratura sulla Terra/ Per tutta l’umanità».
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1 dicembre 2023
Risplendiamo come i fari di speranza più luminosi al mondo
Daisaku Ikeda (novembre 2023)
Pubblichiamo l'ultimo editoriale del nostro maestro Daisaku Ikeda, uscito sul mensile Daibyakurenge andato in stampa all'inizio di novembre 2023
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