Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione · Il Nuovo Rinascimento · Rivista della Soka Gakkai Italiana dal 1982 ·Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione ·Il Nuovo Rinascimento · Rivista della Soka Gakkai Italiana dal 1982 ·

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1 settembre 2020

Realizziamo il disarmo nucleare: riflessioni dalla Proposta di pace 2020

L’8 settembre 1957, Josei Toda, secondo presidente della Soka Gakkai, riunì 50.000 giovani presso lo stadio Mitsuzawa di Yokohama e pronunciò una storica Dichiarazione contro le armi nucleari. In quella occasione disse: «Spero che, come miei discepoli, farete vostra questa mia dichiarazione e che diffonderete il suo scopo nel mondo intero, al meglio delle vostre possibilità. [...] Noi, cittadini del mondo, abbiamo il diritto inviolabile di vivere. Chiunque metta in pericolo questo diritto è un “demone”, un mostro. [...] Credo che divulgare quest’idea in tutto il mondo sia la missione di ogni membro del Gruppo giovani».
Quella Dichiarazione segna l’inizio dell’impegno della Soka Gakkai per il disarmo nucleare. Un impegno che grazie al maestro Ikeda si è diffuso in tutto il mondo, con innumerevoli iniziative contro le armi atomiche.
In Italia, la Soka Gakkai ha dato vita alla campagna Senzatomica, volta a sensibilizzare le persone e a creare un movimento popolare per l’abolizione delle armi nucleari. Ogni anno, la Proposta di pace che Daisaku Ikeda invia alle Nazioni Unite il 26 gennaio (giorno della fondazione della Soka Gakkai Internazionale) contiene importanti indicazioni incentrate sul disarmo nucleare.

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