La mia bussola per cercare di mantenere la rotta è una frase di Daisaku Ikeda che ci invita a esprimere le nostre opinioni “con un cuore che desidera la pace”. Preparare questo cuore prima di aprire bocca significa smantellare l’arsenale interiore e guardare al futuro Nell’inverno del 1276, Nichiren Daishonin scrive una lettera a Matsuno, il nonno materno di Nanjo Tokimitsu, per ringraziarlo delle offerte che gli ha inviato a Minobu. Insieme ai doni, Matsuno aveva rivolto a Nichiren una domanda: «C’è una differenza fra i benefici del Daimoku recitato da un santo e i benefici del Daimoku che recitiamo noi?» (Le quattordici offese, RSND, 1, 670). Nichiren gli risponde che non ci sono differenze fra gli esseri umani, che l’oro posseduto da uno stolto non è diverso da quello posseduto da un sapiente. «Tuttavia c’è una differenza se si recita il Daimoku e allo stesso tempo si va contro…
Quattordici offese? No, grazie
La mia bussola per cercare di mantenere la rotta è una frase di Daisaku Ikeda che ci invita a esprimere le nostre opinioni "con un cuore che desidera la pace". Preparare questo cuore prima di aprire bocca significa smantellare l'arsenale interiore e guardare al futuro
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