Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

18 aprile 2024 Ore 08:35

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Quando scegli kosen-rufu

Lucia Toglia, Siena

I giorni si susseguivano tristi, pieni di assenza eppure continuavo a recitare Daimoku e i compagni di fede dicevano che ero comunque sorridente. Ho ripensato alle parole di Doriano: «Finché c’è fede nessun demone vincerà». Dovevo condividere la mia esperienza con gli altri, abbandonare il dolore, sentendo che la vita è la cosa più preziosa

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I giorni si susseguivano tristi, pieni di assenza eppure continuavo a recitare Daimoku e i compagni di fede dicevano che ero comunque sorridente. Ho ripensato alle parole di Doriano: «Finché c’è fede nessun demone vincerà». Dovevo condividere la mia esperienza con gli altri, abbandonare il dolore, sentendo che la vita è la cosa più preziosa Cosa ti ha spinto ad iniziare a praticare? Avevo un grosso problema con mio figlio di sei anni e con me stessa: mi sentivo sempre triste e inadeguata come madre e come essere umano. Mio figlio Giulio era un bambino irrequieto e problematico sia con i compagni di scuola sia con le maestre. Dopo due anni dalla sua nascita io e suo padre ci siamo separati. Così, a soli ventiquattro anni, mi sono ritrovata a crescerlo da sola. Ho sempre lavorato come parrucchiera e questo mi ha permesso di poter provvedere economicamente a tutti e…

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