441 |
15 aprile 2010
Prigionieri di noi stessi
Marco Lentini e Lorenza Cenacchi, Ferrara
Marco, detenuto. Lorenza, insegnante. Due vite che si incrociano e determinano un cambiamento reciproco. Si può essere reclusi sia fuori che dentro il carcere: questo è quello che hanno capito grazie alla condivisione degli insegnamenti del Daishonin. Un'esperienza che li ha arricchiti e che in conclusione ha dato a entrambi una nuova forma di libertà: per uno materiale, per l'altra spirituale
Contenuto riservato agli abbonati
©ilnuovorinascimento.org – diritti riservati, riproduzione riservata