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25 marzo 2024

Prendere consapevolezza senza perdere la speranza. La mostra “L’eredità della vita” a Livorno

Dal 23 all’8 aprile il Museo di Storia naturale del Mediterraneo ospita la mostra sul cambiamento climatico. Aperta alla cittadinanza, l’ingresso è gratuito

immagine di copertina

Nella mattina del 23 marzo l’anfiteatro del Museo di Storia naturale del Mediterraneo di Livorno ha ospitato circa centosessanta persone, tra cui ospiti istituzionali e rappresentanti della società civile, per inaugurare la mostra “L’eredità della vita – il clima è una scelta, salviamo il futuro”, parte della campagna “Cambio io, cambia il mondo: pensare globalmente, cambiare interiormente, agire localmente”. Obiettivo della mostra è spiegare quali sono i problemi e rischi causati dall’azione distruttiva dell’essere umano sull’ambiente e accendere la speranza della possibilità di un cambiamento, individuale e collettivo, per poter preservare la vita sul nostro pianeta. 

Ad aprire la conferenza è stato Roberto Francini, responsabile del comitato Cambio io Cambia il mondo, che sostenuto dalle parole del maestro Daisaku Ikeda ha spiegato in maniera semplice e incisiva l’importanza e il significato della mostra su temi così urgenti. 

A rappresentare il Comune di Livorno erano presenti il Sindaco Luca Salvetti e l’assessora Viola Ferroni. Durante il suo discorso il Sindaco si è mostrato entusiasta di aver portato questa iniziativa in città e ha condiviso alcune delle iniziative che l’amministrazione comunale sta già cercando di mettere in pratica per rispettare l’ambiente e ridurre l’impatto ambientale soprattutto nel contesto portuale e nella gestione del traffico cittadino. 

Anche la dott.ssa Anna Roselli, direttrice del museo di Storia naturale del Mediterraneo, ha condiviso la gioia di ospitare questa iniziativa in completa coerenza con i valori e lo spirito del museo, frequentato da molti giovani e studenti che avranno l’opportunità di visitare la mostra e prendere più consapevolezza del problema ambientale. 

Stella Bianchi, direttrice esecutiva del progetto Cambio io, Cambia io mondo, nel suo intervento ha trasmesso perfettamente la passione e lo spirito della mostra: prendere consapevolezza della crisi climatica senza perdere la speranza. Tutti noi possiamo iniziare – e continuare – ad agire in coerenza con il rispetto della vita, quindi di tutto ciò che ci circonda, come ci incoraggiano le parole del maestro Daisaku Ikeda tratte dal libro La speranza è una scelta:

Dopo gli interventi c’è stato il taglio del nastro e le quasi duecento persone hanno visitato la mostra accompagnati da guide gioiose e preparate. 
La sfida della crisi climatica si rivela essere un’opportunità per trasformare i valori della nostra società e cambiare le nostre abitudini, partendo dalle nostre comunità. Questo il messaggio della campagna “Cambio io, cambia il mondo”. Livorno ha deciso di cambiare, e ha iniziato a farlo ospitando la mostra fino all’8 aprile.

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