Nella mattina del 23 marzo l’anfiteatro del Museo di Storia naturale del Mediterraneo di Livorno ha ospitato circa centosessanta persone, tra cui ospiti istituzionali e rappresentanti della società civile, per inaugurare la mostra “L’eredità della vita – il clima è una scelta, salviamo il futuro”, parte della campagna “Cambio io, cambia il mondo: pensare globalmente, cambiare interiormente, agire localmente”. Obiettivo della mostra è spiegare quali sono i problemi e rischi causati dall’azione distruttiva dell’essere umano sull’ambiente e accendere la speranza della possibilità di un cambiamento, individuale e collettivo, per poter preservare la vita sul nostro pianeta.


Ad aprire la conferenza è stato Roberto Francini, responsabile del comitato Cambio io Cambia il mondo, che sostenuto dalle parole del maestro Daisaku Ikeda ha spiegato in maniera semplice e incisiva l’importanza e il significato della mostra su temi così urgenti.
A rappresentare il Comune di Livorno erano presenti il Sindaco Luca Salvetti e l’assessora Viola Ferroni. Durante il suo discorso il Sindaco si è mostrato entusiasta di aver portato questa iniziativa in città e ha condiviso alcune delle iniziative che l’amministrazione comunale sta già cercando di mettere in pratica per rispettare l’ambiente e ridurre l’impatto ambientale soprattutto nel contesto portuale e nella gestione del traffico cittadino.
Anche la dott.ssa Anna Roselli, direttrice del museo di Storia naturale del Mediterraneo, ha condiviso la gioia di ospitare questa iniziativa in completa coerenza con i valori e lo spirito del museo, frequentato da molti giovani e studenti che avranno l’opportunità di visitare la mostra e prendere più consapevolezza del problema ambientale.
Stella Bianchi, direttrice esecutiva del progetto Cambio io, Cambia io mondo, nel suo intervento ha trasmesso perfettamente la passione e lo spirito della mostra: prendere consapevolezza della crisi climatica senza perdere la speranza. Tutti noi possiamo iniziare – e continuare – ad agire in coerenza con il rispetto della vita, quindi di tutto ciò che ci circonda, come ci incoraggiano le parole del maestro Daisaku Ikeda tratte dal libro La speranza è una scelta:
«La speranza, in questo senso, è una scelta. È la decisione più importante che possiamo prendere. La speranza cambia tutto, a partire dalla nostra vita. La speranza è la forza che ci consente di metterci in azione per realizzare i nostri sogni. Essa ha il potere di trasformare l’inverno in primavera, la sterilità in creatività, l’agonia in gioia. Finché nutriamo la speranza, non c’è nulla che non possiamo raggiungere» (Esperia, pag. 4)


Dopo gli interventi c’è stato il taglio del nastro e le quasi duecento persone hanno visitato la mostra accompagnati da guide gioiose e preparate.
La sfida della crisi climatica si rivela essere un’opportunità per trasformare i valori della nostra società e cambiare le nostre abitudini, partendo dalle nostre comunità. Questo il messaggio della campagna “Cambio io, cambia il mondo”. Livorno ha deciso di cambiare, e ha iniziato a farlo ospitando la mostra fino all’8 aprile.
