Prendiamoci un attimo e riflettiamo sul modo in cui preghiamo. Qual è il nostro atteggiamento, la postura, il tono e il ritmo della voce? Considerando le circostanze particolari della vita di ognuno, è importante pregare davanti al Gohonzon come se fossimo in presenza del Budda. Con l’obiettivo di fare una pratica quotidiana gioiosa e appagante, presentiamo alcune indicazioni concrete volte a rinnovare il nostro atteggiamento nella preghiera La voce «La voce compie il lavoro del Budda» (Raccolta degli insegnamenti orali, BS, 109, 41) Quando parliamo, cantiamo o recitiamo, la voce riflette lo stato del nostro corpo e della nostra mente, oltre che il potere inerente alla nostra vita. Nichiren Daishonin lo spiega con queste parole: «Il pensiero rappresenta l’aspetto spirituale, la voce l’aspetto fisico; lo spirituale si manifesta nel fisico. Ascoltando la voce si può conoscere la mente di una persona perché l’aspetto fisico rivela quello spirituale» (RSND, 1, 75).…
Pregare, ma con quale atteggiamento?
Prendiamoci un attimo e riflettiamo sul modo in cui preghiamo. Qual è il nostro atteggiamento, la postura, il tono e il ritmo della voce? Considerando le circostanze particolari della vita di ognuno, è importante pregare davanti al Gohonzon come se fossimo in presenza del Budda. Con l'obiettivo di fare una pratica quotidiana gioiosa e appagante, presentiamo alcune indicazioni concrete volte a rinnovare il nostro atteggiamento nella preghiera
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