Ho preso alcuni numeri del Nuovo Rinascimento che avevo nello zaino e con tanta sincerità e un po’ di vergogna sono andato da lei e le ho parlato di Nam-myoho-renge-kyo Faccio l’infermiere da circa dieci anni e ho sempre lavorato nel reparto di medicina, finché due anni fa sono stato trasferito in Pronto soccorso. Due reparti completamente diversi, perché in medicina i ricoveri sono lunghi, si trascorre molto più tempo con i pazienti, perciò avevo tante occasioni per creare un rapporto di empatia, loro poco a poco si aprivano raccontandomi della loro vita, io della mia, e di conseguenza parlavo del Buddismo del Daishonin e della Soka Gakkai. Non dimenticherò mai un signore malato terminale, Edoardo, con cui avevo creato un fortissimo legame, che la notte prima di morire, nel pieno di dolori lancinanti, ha recitato Daimoku con me tutta la notte, perché era l’unica cosa che riusciva a calmarlo.…
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