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Per un futuro sostenibile
Olmedo, 8 marzo 2025 – È stata inaugurata l’8 marzo presso il Centro polivalente di Largo Colombo la mostra “L’eredità della vita. Il clima è una scelta: salviamo il futuro”, promossa dall’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai nell’ambito della campagna “Cambio io, cambia il mondo: pensare globalmente, cambiare interiormente, agire localmente”. L’evento, patrocinato dal Comune di Olmedo, si inserisce in un percorso di collaborazione tra l’amministrazione locale e la nostra comunità buddista, attivo dal 2002, con l’obiettivo di promuovere pace, cultura ed educazione. La mostra resterà aperta al pubblico fino al 15 marzo.
Un impegno comune per il cambiamento
All’inaugurazione erano presenti il sindaco di Olmedo, Antonio Faedda, la vice-responsabile regionale donne della Soka Gakkai, Loredana Gallus e la curatrice della mostra e direttrice esecutiva della campagna Stella Bianchi.
Nel suo intervento, Loredana Gallus ha sottolineato la responsabilità collettiva verso il futuro del pianeta, richiamando il pensiero del maestro Buddista Daisaku Ikeda, secondo cui l’umanità deve fondarsi su umanesimo, diritti umani e sostenibilità. Ha evidenziato come la mostra non sia solo un’esposizione informativa, ma un vero e proprio catalizzatore di azioni concrete, capace di ispirare le persone a trasformare il proprio ambiente attraverso il cambiamento interiore.
“Il cambiamento per un mondo sostenibile inizia dal cuore di ogni persona. Con sforzi condivisi, possiamo proteggere la dignità della vita e costruire una società basata sulla pace e la felicità”, ha dichiarato Loredana Gallus.
Il sindaco Faedda: “Una mostra che ispira il futuro”
Il sindaco di Olmedo, Antonio Faedda, ha elogiato l’iniziativa, definendola “un’importante fonte di ispirazione per le future azioni sostenibili”. Ha riconosciuto il ruolo della comunità buddista locale nel promuovere il dialogo e la partecipazione attiva, sottolineando la necessità di agire concretamente a livello locale per affrontare le sfide globali. “Abbiamo problemi enormi a livello globale, ma il nostro compito è agire dove possiamo fare la differenza”, ha dichiarato Faedda. “Il rispetto dell’ambiente e della persona sono valori fondamentali che possiamo seminare ogni giorno, con gesti concreti e continui”.
Un messaggio di speranza e azione
La curatrice della mostra e direttrice esecutiva della campagna, Stella Bianchi, ha evidenziato il cuore del progetto: la consapevolezza che ogni individuo può fare la differenza.
“La crisi climatica è prodotta dall’attività umana e quindi può essere risolta attraverso l’azione umana”, ha affermato. “La trasformazione interiore è la chiave per affrontare ogni sfida e quindi anche quella ambientale. Dal cambiamento individuale nasce la possibilità di agire. Ogni azione conta e porta a uscire dal cerchio della distruzione per creare una vera rigenerazione con l’ottica del cambiamento di sistema necessario”. L’esposizione propone un percorso educativo che invita i visitatori a prendere coscienza dell’interconnessione tra uomo e natura e a trasformare la preoccupazione in determinazione ad agire. Il pensiero del maestro Ikeda permea l’intera mostra: “Ciascun individuo ha un immenso potenziale e ogni grande trasformazione nasce da una rivoluzione interiore”.
Una mostra aperta alla cittadinanza
Con una partecipazione attenta e coinvolta, l’inaugurazione ha messo in luce l’importanza del dialogo tra istituzioni e cittadini e ha evidenziato come la sostenibilità non sia solo una questione ambientale, ma anche un valore sociale e culturale.
La mostra sarà visitabile a Olmedo fino al 15 marzo e offre ai visitatori un’opportunità di riflessione e ispirazione ad agire per un futuro più consapevole e sostenibile.
