In prima persona Ho contattato Isabella per la prima volta la scorsa estate per un articolo sulla Divisione futuro. Mi aveva parlato di sua figlia Kleo con così tanta soddisfazione e orgoglio di mamma che decisi di conoscere meglio il loro rapporto. C’era qualcosa di profondo e una cura particolare nei racconti di Isabella. Kleo è una ragazza con la sindrome di Down. Sull’opuscolo dell’Associazione Down Lucca Onlus di cui Isabella è presidentessa c’è scritto: «Nessuno è immune dalla disabilità, che essa sia momentanea o permanente, che sia dalla nascita o per un incidente, il confine è invisibile a occhio umano. Non esistono vaccini, non esiste prevenzione che assicurino a ognuno o a pochi di “essere sano e bello” per tutta la vita. La “disabilità” è una componente del nostro mondo e della nostra esistenza, basta conoscerla per smettere di averne paura». Isabella e tutta la famiglia hanno accolto la…
Ognuno con il suo ritmo
Il Sole e la Terra non vanno di fretta, seguono la loro orbita senza correre, anzi se succedesse sarebbe un bel guaio. Kleo è una diciottenne con i suoi sogni e le sue aspirazioni. Insieme a sua mamma Isabella Andreini, e all'intera famiglia, sta percorrendo e superando una strada fatta di tanti piccoli e grandi traguardi. Un esempio? Tornare da Parigi in aereo da sola
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