Capii che se cambia lo stato vitale, cambia tutta la realtà. Compresi di essere l’unico responsabile della mia vita e delle mie azioni. Il mio matrimonio andava avanti tra litigi e tensioni, avevo avviato un’attività teatrale che mi dava pochi stimoli, ero rassegnato e senza aspettative verso la vita. Poi è arrivata la crisi economica e, nel 2009, il terremoto che colpì l’Abruzzo danneggiò seriamente la struttura dove lavoravo. Inoltre, i fondi regionali che fino ad allora mi avevano consentito di andare avanti, furono bloccati “fino a data da destinarsi”. In poco tempo la mia associazione si trovò seriamente indebitata. Mia moglie chiese la separazione e mi ritrovai solo ad affrontare problemi che mi sembravano irrisolvibili. Vivevo da separato in casa, nell’angoscia e nella paura. La mia vita si rimpiccioliva sempre di più, ero convinto che non sarei mai più stato in grado di sostenermi economicamente e non sapevo proprio cosa…
Ogni giorno il più bello della mia vita
Giuseppe Bisogno, Teramo
Capii che se cambia lo stato vitale, cambia tutta la realtà. Compresi di essere l’unico responsabile della mia vita e delle mie azioni.
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