Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

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29 aprile 2024

Ogni azione fa la differenza. Uniamoci per il clima

L’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai ha partecipato agli eventi della Planet week promossa dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, organizzando una tavola rotonda dal titolo “Ogni azione fa la differenza. Uniamoci per il clima”, a cura del comitato “cambio io, cambia il mondo”

immagine di copertina

Durante la Planet week - promossa dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica - che precede il G7 Clima, Ambiente ed Energia (dal 28 al 30 aprile alla Reggia di Venaria), Torino e il Piemonte hanno ospitato eventi e iniziative in cui moltissime persone, tra cui esperti e attivisti, hanno dialogato per promuovere lo sviluppo sostenibile e contrastare il cambiamento climatico.

L’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai ha dato il suo contributo organizzando una tavola rotonda dal titolo “Ogni azione fa la differenza. Uniamoci per il clima” a cura del comitato Cambio io, cambia il mondo.
Al dibattito sono intervenute Chiara Foglietta, Assessora per la trasformazione Ecologica e Digitale del Comune di Torino, la professoressa Patrizia Lombardi, prorettrice del Politecnico di Torino e presidente della RUS (Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile), Clara Pogliani portavoce del collettivo “Ci sarà un bel clima”, Stella Bianchi direttrice esecutiva della campagna “Cambio, cambia il mondo” e Agostino Inguscio coordinatore UNDP Centre of Rome, il quale ha parlato dell’iniziativa Youth4climate, che anche quest’anno sosterrà con borse di progetto le iniziative dei giovani di tutto il mondo. Moderatrice dell'incontro Giulia Pellizzato, coordinamento e organizzazione della campagna “Cambio io, cambia il mondo”.

Tanti i temi affrontati che hanno evidenziato non solo la necessità di velocizzare il processo di decarbonizzazione per ridurre le emissioni di CO2, ma anche l’importanza di un’educazione e una comunicazione che permettano un maggiore coinvolgimento al fine di avanzare proposte efficaci alla parte politica. Infatti, affrontare la crisi climatica, e ciò che ne consegue, vuol dire garantire a ogni singola persona sul pianeta il diritto di essere felice e a proprio agio e di costruire la pace.
Ognuno di noi è indispensabile e nel proprio quotidiano può fare la differenza e contribuendo a un cambiamento di sistema. Ogni azione individuale può influenzare il mondo intero.

Due intermezzi musicali hanno allietato i presenti in sala che, attraverso un QR code, hanno preso attivamente parte al dibattito, condividendo le loro azioni quotidiane a favore del clima.
È stata condivisa anche l’esperienza da parte dei giovani che hanno partecipato lo scorso 20 aprile al dibattito su “Ambiente: azioni individuali per la tutela del pianeta”, con Luca Sardo dei Fridays for Future e il professor Angelo Tartaglia, presente in sala insieme a due rappresentanti del MASE (Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica).

La visita alla mostra L’eredità della vita. Il clima è una scelta: salviamo il futuro, realizzata dall'Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, ha completato un momento di confronto e di riflessione che ha aperto gli occhi dei presenti perché, come sottolinea il maestro Daisaku Ikeda:

«È importante che ogni individuo sia incoraggiato a nutrire un senso di leadership capace di generare onde di cambiamento in seno alle nostre comunità e società. Solo allora potremo realizzare l’obiettivo di una società globale sostenibile in cui sia riconosciuta suprema importanza alla dignità innata della vita» (BS, 154).

Alcuni commenti dei partecipanti:

Graziana: Sicuramente è stato un modo per prendere parte al cambiamento, un modo attivo, perché siamo usciti molto più consapevoli ed è stato bello confrontarsi con persone che si occupano della tematica.

Andrea: É stata un’esperienza molto edificante. Avere a che fare con personalità che agiscono per determinare dei cambiamenti significativi è stato illuminante. Tutti possiamo imparare e fare qualcosa e spero che possa essere il punto di partenza per qualcosa di costante. Sono veramente molto contento e mi sento cambiato da questa esperienza.

Claudio: Interessante come i singoli temi riportati sui pannelli diano una visione d’insieme di quella che è la problematica ambientale. È accogliente e permette di riflettere sui vari aspetti coinvolti, come ad esempio la tematica dei diritti umani. Ho chiesto di poterla ospitare nella cittadina dove vivo col desiderio di coinvolgere gli istituti scolastici.  

Foto di Romina Rezza

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